Champions: Juve male a Londra, ora primato difficile. Atalanta, pareggio show!

Si è conclusa la 5a giornata di Champions League per Atalanta e Juventus, dopo le partite giocate rispettivamente contro Young Boys e Chelsea. Per Gasperini un pareggio raggiunto con l’orgoglio: dopo essere andato in vantaggio due volte (prima 0-1, poi 1-2), viene sorpassato nel finale (3-2 degli svizzeri) ed infine trova il 3-3 con Muriel su calcio di punizione. Sorpasso al Villarreal – uscito sconfitto contro il Manchester United nel pomeriggio – fallito, ma l’8 dicembre ci sarà lo scontro diretto con gli spagnoli per il secondo posto nel Gruppo F.

Se i nerazzurri sperano ancora, per Allegri la pesante sconfitta significa aggancio in classifica del Chelsea. Ora entrambe le squadre si trovano a 12 punti, ma i Blues arriveranno all’ultima partita del girone contro lo Zenit con una possibilità in più di arrivare prima: dopo l’1-0 allo Stadium di Torino, il 4-0 a Londra risulta decisivo per stare davanti.

CHELSEA – JUVENTUS

Un Chelsea che è partito subito all’assalto a Stamford Bridge con grande presenza all’interno dell’area di rigore bianconera. Una pressione che dura per gran parte della prima frazione e si concretizza al 25′: Chalobah porta in vantaggio i Blues dopo aver sfruttato una palla vagante in area (rete che non viene annullata al VAR per un tocco di mano di Rudiger nel corso dell’azione).

Pochi minuti dopo Morata ha l’occasione di pareggiare i conti, con un ottimo pallonetto che scavalca Mendy, ma salvato miracolosamente da Thiago Silva in rovesciata a poca distanza dalla riga.

Il secondo tempo si apre come il primo, con i padroni di casa che fanno la partita e la Juventus che prova a tamponare in difesa e ripartire in contropiede: una tipologia di gioco che porta i suoi frutti solo per dieci minuti, perché James (56′) controlla perfettamente di petto un pallone in area, per poi calciare di collo pieno sul secondo palo. Tiro potente ed angolato, per Szczęsny non c’è possibilità di impedire il 2-0 del Chelsea. Due minuti dopo arriva anche il tris degli inglesi: stavolta è Hudson-Odoi che finalizza una serie di fraseggi dentro l’area di rigore che i giocatori della Juventus non riescono a fermare né a spazzare via. Il sigillo finale, per il poker dei Blues, lo cala Timo Werner al 95′.

YOUNG BOYS – ATALANTA

Sul sintetico di Berna i bergamaschi vanno subito in vantaggio al 10′, con un’azione che si è sviluppata sulla sinistra, poi Freuler appoggia in area per Zapata il quale si gira in modo fulmineo e calcia in porta: la deviazione di Burgy è decisiva con il pallone che va a finire sull’angolino di destra. Dopo il vantaggio i nerazzurri non diminuiscono l’intensità e provano a raddoppiare con Palomino (20′) ma è lo Young Boys a trovare la rete del pareggio con Jordan Siebatcheu (38′) che prende bene il tempo su un calcio d’angolo incrociando di testa sotto la traversa.

L’Atalanta non demorde e dopo essere tornata negli spogliatoi esce più grintosa che mai: stavolta Palomino (51′)  non sbaglia e riporta in vantaggio i nerazzurri con un tiro a giro di sinistro da fuori area che lascia impietrito Faivre. Partita che prosegue equilibrata, con lo Young Boys che pareggia nuovamente, stavolta con Sierro (80′) servito da Moumi Ngamaleu in area. Poi Hefti (84′) porta clamorosamente in vantaggio gli svizzeri, ma ci pensa Muriel (88′) a ristabilire la parità su cacio di punizione.