Il Chelsea ha sconfitto di misura il Manchester City nella finale al Dragao, conquistando la sua seconda Champions League.
A decidere l’incontro è stato un gol di Kai Havertz, ma anche le scellerate scelte di Pep Guardiola che ha schierato un solo centrocampista di ruolo – Gundogan – scoprendo il fianco alle ripartenze dei Blues.
Tira tutta un’altra aria, ovviamente, sull’altra sponda. Thomas Tuchel è riuscito a riscattare la delusione dello scorso anno, quando il Bayern gli impedì di vincere la Champions con il PSG, ed ha riportato la coppa a Londra, nove anni dopo Di Matteo.
Uno dei grandi protagonisti, come sempre, è stato N’Golo Kante, uomo ovunque del Chelsea. Il Pallone d’Oro è davvero un miraggio?