Champions League, nel gruppo della Lazio due partite chiave

(Photo by Ina FASSBENDER / AFP) (Photo by INA FASSBENDER/AFP via Getty Images)

Nel girone F la situazione è abbastanza in discussione: la Lazio è attualmente prima in classifica a 4 punti al pari del Bruges, secondo per differenza reti. Segue il Dortmund a 3 e chiude lo Zenit a 0 punti dopo le prime due giornate.

Stasera i russi ospiteranno la Lazio, reduci da una vittoria importantissima in campionato con la quale si sono avvicinati al primo posto, dove attualmente c’è il CSKA Mosca ad un solo punto di distanza. Situazione diversa per la Lazio in termini di classifica, essendo decimi i biancocelesti dopo appena 6 giornate di campionato. Inzaghi proverà a cavalcare l’onda d’entusiasmo dopo il 4-3 raggiunto nei minuti finali con il Torino: i biancocelesti affronteranno lo Zenit per la prima volta nella propria storia in una competizione europee. Lo Zenit non ha particolare fortuna con le italiane, vista l’univa vittoria conquistata nelle ultime 4 sfide. La Lazio, d’altro canto, non ha mai perso con una squadra russa in competizione europee: qualora stasera arrivasse una vittoria per i biancocelesti si tratterebbe di un successo esterno in Champions che manca dal 2003, ma soprattutto vorrebbe dire per lo Zenit perdere 4 partite consecutive in Champions per la prima volta nella propria storia.

In Belgio invece il Borussia Dortmund sarà ospite del Bruges: Haaland e compagni sanno bene di non poter incappare in passi falsi e di dover vincere per portarsi in piena zona qualificazione. La vittoria con l’Arminia in campionato ha caricato la squadra di Favre, decisa a chiudere in fretta la pratica Bruges prima di dedicarsi alla sfida con il Bayern Monaco di sabato pomeriggio. La squadra belga però non vuole fungere da vittima sacrificale: quarta nel proprio campionato dopo 11 giornate, vuole provare a mantenere il primato in Champions League. La compagine nerazzurri attende una vittoria interna in Champions League dal 2005 dopo non esser riuscita a vincere nelle ultime 11 sfide casalinghe della competizione. Il Dortmund vuole invece dare un netto cambio di marcia al proprio score in Champions dove è reduce da 4 sconfitte consecutive in trasferta, i gialloneri non sono mai arrivati a 5 nella propria storia. Protagonista atteso della serata Erling Haaland, neanche convocato nella scorsa di campionato: solo Lewandowski ha segnato più del norvegese in Champions League a partire dalla scorsa stagione. L’ex Salisburgo è a quota 12 gol, arrivati da 17 tiri totali.