Chelsea-Milan, Pioli: “Bennacer leader. Infortuni? Il calendario non aiuta”

Milan Monza

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Il Milan si prepara ad affrontare il Chelsea nella difficile sfida di Champions League ed anche Stefano Pioli è pronto. I rossoneri, che contano diversi indisponibili sulla lista, andranno a Stamford Bridge per cercare i tre punti con tutte le loro forze. Il tecnico del Milan ha parlato in conferenza stampa per spiegare il match di domani e parlare della situazione della squadra. Ecco le sue parole riportate da Tmw.

Chelsea-Milan, la conferenza stampa di Pioli

Pioli Chelsea Milan
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Pioli sulla sfida tra Chelsea e Milan

“Sarà una partita fra due squadre che prediligono il gioco offensivo e che cercheranno di comandare il gioco. Sarà una partita molto difficile”.

Le richieste alla squadra

“Chiedo di stare in campo con i nostri concetti, con la nostra voglia. E sono convinto che la squadra ci riuscirà”.

La voglia di rivalsa dei Blues è una preoccupazione in più?

“In più no, è una partita difficile a prescindere. Loro la metteranno sul ritmo e sulle loro qualità che hanno, noi dovremo fare il nostro calcio perché sono convinto che abbiamo le qualità per mettere in difficoltà anche una squadra del genere”.

Il pensiero di Pioli sui tanti infortuni

Pioli Chelsea Milan
(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

“Sono cose che possono succedere, anche se il calendario fitto non aiuta di certo. Ma sono circondato da persone preparate e con loro troveremo delle soluzioni”.

Sulla maturità della squadra

“Questo gruppo lo ha già dimostrato ampiamente, ma la sfida di domani sera aiuterà a capire a che punto siamo arrivati”.

Su Potter

“Conosco Potter perché lo ho seguito al Brighton, fa giocare bene le squadre. Ha fatto poche partite e ha cambiato spesso modulo, una cosa un po’ strana visto che si è all’inizio, ma lui è abituato a fare così. Detto questo conosciamo il Chelsea, ma abbiamo lavorato principalmente su di noi”.

Su Bennacer

“Di leader ce ne sono di diversi tipi… Lui è un leader tecnico e caratteriale per l’esempio che dà. Partecipa e si allena sempre al 100%, sicuramente lui è uno dei leader della squadra”.

Il Milan può dimostrare che il gap tra Italia e Inghilterra si è accorciato?

“Lo dirà il campo, ma se la vediamo in questa ottica quella di domani è un’opportunità importante. Il Chelsea ha vinto la Champions poco tempo fa, da lì si è rinforzato ancora ed il livello è molto alto. Ma noi vogliamo provare ad esserci, a quel livello”.

Sulla storia del Milan in Champions League

“Siamo mancati da tanto tempo, ora dobbiamo proseguire in questo percorso di crescita e noi passo dopo passo dovremo migliorarci”.

Sulla politica dei giovani del Milan

“Il club ha fatto scelte precise, trovando giocatori giovani miscelandoli con calciatori più esperti come Giroud. Questa è la ricetta migliore ma coi giovani ci vuole tempo, anche se sono bravi, pronti per giocare certe sfide e aiutati dall’avere campioni come Zlatan, Olivier o Kjaer accanto”.