Chi è Bounou, l’eroe del Marocco che ha murato la Spagna

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(Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

Yassine Bounou è stato l’assoluto protagonista della vittoria del Marocco sulla Spagna. Dopo essersi limitato alla ordinaria amministrazione durante la partita, il portiere si è esaltato nella sfida ai calci di rigore, mantenendo la porta inviolata. Due tiri degli spagnoli respinti, a Soler e a Busquets, più il palo di Sarabia, sul quale però aveva indovinato la traiettoria. Ecco chi è l’eroe marocchino.

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(Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

Le mani di Bounou sulle vittorie del Marocco

A prendersi le copertine dei giornali è stata ovviamente la vittoria sulla Spagna, che per il Marocco è valsa la prima storica qualificazione ai quarti di un Mondiale. In realtà però la squadra del CT Hoalid Regragui ha convinto in tutte le gare finora disputate a Qatar 2022. Pareggio all’esordio contro la Croazia, vittorie su Belgio e Canada fino ad arrivare al successo contro le Furie Rosse. Uno dei dati che balza all’occhio, oltre alla vittoria del girone davanti a Nazionali ben più quotate come croati e belgi, è che i marocchini hanno subito un solo gol finora. Tra l’altro, è un autogol di Aguerd contro i canadesi. In questo contesto, ad esaltarsi è proprio il portiere, Yassine Bounou.ù

La scheda di Yassine Bounou

Nato a Montreal il 5 aprile 1991, Yassine Bounou – o più semplicemente Bono – si trasferisce nel paese d’origine dei genitori, il Marocco appunto, dove comincia la sua carriera calcistica. La trafila nelle giovanili del Wydad Casablanca, una delle società più titolate del campionato marocchino, ed il debutto in Prima Squadra nel 2010. Viene notato dall’Atletico Madrid, che nel 2012 lo ingaggia per farlo giocare nella Selezione B. Poi, il prestito al Saragozza: due anni in Segunda Division che gli permettono di imporsi nel calcio spagnolo.

Nel 2016 passa al Girona, con cui disputa 3 stagioni, e successivamente viene prelevato dal Siviglia, nel 2019. Da qui il salto nel calcio che conta. Con gli andalusi sta giocando la sua quarta stagione e ha collezionato oltre 100 presenze fra tutte le competizioni. In Liga, dove è riuscito anche a segnare un gol, contro il Real Valladolid nel marzo del 2021, ma anche in Europa League, nella quale ha dato un dispiacere ai tifosi dell’Inter.

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(Photo by Ina Fassbender / POOL / AFP) (Photo by INA FASSBENDER/POOL/AFP via Getty Images)

Il successo contro l’Inter

È stata proprio la prima stagione a Siviglia quella in cui Bono è esploso. Poco impiegato in campionato, il tecnico Lopetegui gli affida la porta in Europa League. 10 partite in cui subisce solo 6 gol, esaltandosi nei quarti contro il Wolverhampton parando un rigore a Raul Jimenez, poi in semifinale contro il Manchester United. La finale è contro l’Inter di Antonio Conte e Bono è l’assoluto protagonista, salvando il risultato più volte – negli annali la respinta nell’uno contro uno con Lukaku sul 2-2.

Il sogno Mondiale di Bounou e del Marocco

Ora prosegue il sogno Mondiale a Qatar 2022. Dopo Croazia, Belgio e Spagna, Bono vuole un altro scalpo prestigioso, quello del Portogallo di Cristiano Ronaldo. Appuntamento a sabato, ore 16 – italiane -, all’Al Thumama Stadium di Doha. In palio c’è una semifinale che definire storica sarebbe persino riduttivo.