“Chiediamo la ripetizione della partita”: errore gravissimo al VAR | Lo Scudetto non si può assegnare

GLT

La Goal Line Technology - ansa - calcioinpillole

Errore del VAR? Scatta il ricorso per la ripetizione della partita. Si può fare? Cosa dice il regolamento.

Lo scorso anno Juventus-Salernitana potrebbe rappresentare un precedente per tutta la Serie A. Vi ricordate il gol annullato a Milik che sarebbe valso il 3-2 per i bianconeri, seppur in extremis? Un gol regolarissimo.

Fu annullato per un fuorigioco di Bonucci inesistente visto che Candreva, fuori dalle telecamere, teneva tutti in gioco. Nonostante un’evidenza lapalissiana fu omologato il 2-2, tra lo stupore generale, in quanto la gara non poteva essere ripetuta. Perché?

Nonostante il clamoroso l’abbaglio dei direttori di gara, non c’è stata alcuna violazione che poteva portare gli organi di giustizia sportiva a prendere in esame un’ipotesi del genere. Perché? Questa non c’è nessuna normativa al riguardo nel Regolamento del gioco del calcio che cita il protocollo Var.

In pratica nessun errore scaturito dal mezzo tecnologico può portare alla ripetizione di un incontro. Nel paragrafo “Validità della gara” viene indicato espressamente quando, in linea di principio una partita non è invalidata a causa di malfunzionamento del VAR o la Goal Line Technology. Già la Goal Line Technology.

Il dubbio resterà sempre

Chissà se lo metteranno dalla prossima stagione la Goal Line Technology in Liga? Se ci fosse stato Real Madrid-Barcelona non sarebbe finita da un vespaio di polemica. A dirla tutta potrebbe non essere finita viste le parole al vetriolo di un furioso Joan Laporta.

Si è andati a fondo sulla questione del gol fantasma Lamine Yamal (il possibile 1-2 al Bernabeu) ma non convalidato in quanto nessuna delle telecamere utilizzate dal VAR dava la certezza che quel pallone avesse oltrepassato completamente la Liga. Ma il dubbio resta.

Lamine Yamal
Il gol fantasma di Lamine Yamal nel Clasico fa ancora discutere – ansa – calcioinpillole

Il Barcelona arringa

Nonostante avesse un totale di 36 telecamere, la produzione televisiva di Mediapro e LaLiga per il Clásico non è riuscita a risolvere l’arcano mistero, in quanto la ripresa dall’alto, sopra la linea di fondo della porta difesa di Andriy Lunin, per ottenere una ripresa computerizzata in stile occhio di falco è stata registrata solo dalla telecamera posizionata in un angolo e non dall’angolo opposto. Almeno così ha spiegato Jordi Basté.

Ma Joan Laporta non ha nessuna intenzione di lasciar passare inosservato l’accaduto. “Chiederemo immediatamente al Comitato Tecnico degli Arbitri e alla Federcalcio spagnola di fornirci tutte le immagini e gli audio generati dall’azione. Se, una volta analizzata questa documentazione, la società dovesse comprendere che si è verificato un errore di valutazione, metterà in atto tutto ciò che è opportuno per ribaltare la situazione senza, ovviamente, escludere eventuali necessarie azioni legali”. Il Barcelona è convinta che il gol era valido. “Non escludiamo di chiedere la ripetizione della partita”. Anche se il regolamento sembra abbastanza chiaro: no certezza al 100%, no gol.