Federico Chiesa ha un contratto con la Juve sino al 2025. Il tempo corre veloce e non c’è certezza sul futuro. Ecco come l’attaccante può meritarsi la conferma.
Federico Chiesa ci sta provando e riprovando ad imporsi in questa Juventus nuovamente ambiziosa. Purtroppo, però, il suo rendimento è ancora una volta condizionato dagli acciacchi fisici. Delle ultime sette giornate di campionato, Chiesa ne ha giocate solo tre e tutte da subentrato. L’ultima quella contro l‘Inter, nel derby d’Italia. Al 66′ gli ha lasciato il posto il giovane Yildiz, e Federico ha provato a suo modo a dare un contributo per ribaltarla.
C’è stato poco da fare. Qualche scorribanda sulla sinistra, qualche tentativo di dribbling e poco più. Ciò che è rimasto impresso è stata la sua uscita dal campo di San Siro. Delusione, amarezza, e non ha seguito i compagni sotto la Curva degli ospiti a salutare i tifosi. Si è recato in solitaria verso il tunnel, con anche un piede gonfio a recare l’ennesima preoccupazione.
Cosa può dare questo calciatore alla Juventus anche in vista del contratto in scadenza il prossimo anno?
Riflette Chiesa, riflette la Juventus. Il contratto dell’attaccante ex Fiorentina andrà in scadenza a giugno del 2025, e non ci sono discussioni aperte con il procuratore Ramadani nonostante l’ottimo rapporto tra le parti. È come se si stesse ragionando sulla reale importanza che Federico potrà avere nella Juventus del futuro. Anche perché lui adesso ne ha 26 di anni, ed è nel pieno della maturità calcistica.
Ma se questa sembrava essere la stagione della consacrazione, come detto gli infortuni gliel’hanno detta male. Ad inizio campionato la strada sembrava quella più giusta: quattro reti in cinque gare disputate, ma dopo di che più assenze che altro. Dei minuti a disposizione, Chiesa ne ha giocatori solo il 56%. Numeri che non possono rispecchiare lo status di top player fondamentale per una big.
Da cosa è atteso dunque Chiesa? Secondo Tuttosport, c’è solo un modo per meritarsi la conferma nella Torino bianconera.
Secondo il quotidiano torinese, la Juventus e Federico Chiesa hanno bisogno di dimostrazioni a vicenda. Il club deve far capire quanto ha bisogno di un talento offensivo, per lo più italiano, su cui puntare per i prossimi anni. E il giocatore a sua volta deve dimostrare che è proprio lui il talento in questione. Serve, innanzitutto, che l’ex Fiorentina si liberi da pesi mentali che lo continuano a condizionare dal grave infortunio di due anni fa.
Deve tornare sciolto e libero in campo, così da affermarsi a leader dello spogliatoio. Chiesa ha paura di eccedere, di buttarsi nella mischia, questa è la sensazione. Ma se vorrà meritarsi quel rinnovo dovrà impegnarsi con tutto se stesso per diventare un punto di riferimento della squadra e dell’allenatore.