Il tema del ‘puntare sui giovani’ è ricorrente nel calcio e, complice la seconda mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali, è diventato dominante nelle ultime settimane. A dare un’idea precisa del rendimento e, soprattutto, della propensione di certi campionati – rispetto ad altri – a puntare su calciatori in erba, ci pensa lo studio condotto dall’Osservatorio del CIES sugli Under-21 più performanti della stagione in corso.
Lo studio prende in esame i calciatori nati dopo il 24 marzo 2001, di 32 differenti leghe europee e, soprattutto, che abbiano collezionato almeno 1000 minuti di presenze nei rispettivi campionati. L’analisi si basa su 11 indicatori differenti, messi a punto da InStat, su cui incide anche il rendimento rispetto ai compagni di squadra e al livello generale della rosa. Bukayo Saka guida questa classifica, seguito da Mason Greenwood e Patrick Wimmer dell’Arminia Bielefeld. Mattia Viti è il primo italiano – in 26ª posizione – nonché il primo calciatore del campionato di Serie A.
Nella top-10 di questa speciale graduatoria, dominano Bundesliga e Premier League. Ben 4 giocatori, infatti, giocano attualmente nel campionato tedesco mentre, i restanti 3, nel campionato inglese che si prende anche le prime due posizioni in classifica generale. Male la Serie A che, nella top-100, vanta appena 3 giocatori e si tratta di Mattia Viti dell’Empoli (26° posto), Radu Dragusin (38° posto) e Nicolò Rovella (47° posto). Ecco la top-20.