Cutrone saluta Branchini, si farà rappresentare dalla famiglia

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Novità in casa Fiorentina. Giovanni Branchini non è più l’agente di Patrick Cutrone. L’attaccante ha infatti chiuso il proprio rapporto con Branchini, e non è escluso che adesso possa essere seguito direttamente dalla famiglia.

Pradè-Branchini, botta e risposta a distanza su Cutrone

Sull’attaccante ex Milan è intervenuto anche il direttore della Fiorentina Daniele Pradè prima della gara contro il Genoa affermando: “Cutrone? È un falso problema. Il calciatore dovrebbe fare altre 16 presenze per l’obbligo ma il problema semmai te lo poni alla 15esima. All’allenatore non è mai stato detto nulla: se il giocatore fa bene è un valore aggiunto per tutti”.

Le dichiarazioni del ds sono molto probabilmente una risposta e una smentita alle parole dell’ormai ex procuratore di Branchini, che pochi giorni fa aveva reso noti alcuni presunti cambiamenti nel contratto tra Cutrone e gli Wolves. “Adesso c’è una novità formale. Si è fatto riferimento a un accordo presente sul contratto di Cutrone, l’ho voluto togliere. Mi riferisco all’obbligo di riscatto basato su un certo numero di partite da giocare, il prestito oggi è secco e libero con una condizione di riscatto già fissata che potrebbe essere rinegoziata. Il prestito aveva un valore di 3 milioni, mentre il riscatto di 16 milioni suddivisi in due anni. Prima del covid era un contratto gradito da tutti. Oggi non c’è più questa clausola dell’obbligo di riscatto, ultimamente mi sono sorti molti dubbi. Patrick ha giocato una media di 16′ minuti a partita e mi sembra strano che in un reparto dove si fatica tanto a segnare non possa esserci spazio. Noi siamo arrivati a Firenze felicissimi, mi dispiace per Patrick perché non ha potuto avere le stesse opportunità degli altri per far vedere le sue qualità.”

Il cambiamento di procuratore da parte di Cutrone potrebbe essere un segnale per un futuro sempre più lontano da Firenze. Il posto di Branchini sarà molto probabilmente preso dal padre del calciatore.