Colantuono: “Juve? Scopriremo domani se hanno punti deboli”

(Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Vigilia di conferenza stampa per Stefano Colantuono, l’allenatore della Salernitana, che domani affronterà la Juventus allo stadio Arechi di Salerno.

Di seguito le sue dichiarazioni:

le condizioni della squadra: “C’è sempre il rammarico di essere costantemente in emergenza. Domani mattina è previsto un altro allenamento, anche per questo non ho diramato la lista dei convocati. Qualcuno lo abbiamo recuperato, per altri è una situazione ai limiti. Ribery? Vediamo domani, ci sono altre 24 ore di tempo e proveremo a sfruttarle al massimo”.

Le condizioni della squadra avversaria: “Le partite vanno giocate, scopriremo domani se avranno punti deboli. Occorrerà l’atteggiamento giusto, speriamo di sfruttare quelle occasioni che si potranno presentare. La Juventus ha perso l’ultima partita e verrà qui con il dente avvelenato, ma la mia esperienza insegna che ogni gara va giocata. Al fischio di inizio partiremo 0-0, poi vedremo cosa succede. E’ normale: recitano un ruolo diverso rispetto al nostro, la Salernitana però deve essere gagliarda un po’ come accaduto contro il Napoli che, ad oggi, è la squadra più forte del campionato“.

“Stiamo preparando la gara in un certo modo, col Cagliari avremmo voluto fare alcune cose che ci sono riuscite in parte. Non abbiamo sofferto molto, purtroppo abbiamo creato poco. Se guardiamo le ultime partite, compresa quella con la Sampdoria, a volte ci creiamo difficoltà da soli. Perdemmo 2-0, ma le due reti ce le siamo quasi fatte da soli. Negli episodi veniamo beffati e condannati, ma la Salernitana può fare molto meglio quando attacca. In possesso di palla mi aspetto una squadra più incisiva, come nella parte finale della partita di venerdì sera. Quando ti sblocchi mentalmente riesci ad esprimerti meglio. Occorrerà un match importante, quasi sempre il risultato è figlio della prestazione fermo restando che la Juventus ha calciatori che possono risolverla da soli in qualunque momento. Noi diamo il massimo, pronti a soffrire senza aver paura di affacciarci dall’altra parte. Altrimenti sarà dura“.