Come giocherebbe la Germania con Nagelsmann?
Julian Nagelsmann può davvero risollevare la Germania? Questa è la domanda che probabilmente si staranno ponendo la maggior parte dei tifosi tedeschi, in un momento piuttosto delicato per la Nazionale Teutonica. Nella giornata di ieri infatti la Federazione ha esonerato, dopo poco più di due anni, l’ex tecnico del Bayern Hans Flick, che nel recente passato si era distinto per il brillante calcio espresso dai bavaresi nel corso della sua gestione. I piani alti hanno deciso, di conseguenza, di affidare la Nazionale all’ex Lipsia, un uomo che negli ultimi anni ha fatto certamente discutere nel bene e nel male, ma che allo stesso tempo ha dimostrato una grande conoscenza calcistica ed un ampiezza di pensiero tattico a dir poco straordinaria.
La Germania di Nagelsmann: principi tattici, uomini chiave e mentalità
Ciò che ha contraddistinto Julian Nagelsmann sin dai suoi primi periodi a Lipsia è stata la sua capacità di rendere la sua macchina tattica un vero caos governato dall’ordine. In termini pratici, le squadre allenate dal baby manager tedesco hanno come principi base l’aggressività, il ritmo e la “camaleonticità”, il tutto governato da un possesso palla dominante ed alla costante ricerca di verticalità. Sia nel Lipsia che nel Bayern Monaco, Nagelsmann è riuscito a dare imprevedibilità e grande rapidità d’esecuzione, due caratteristiche che, unite alla qualità delle rose ed a caratteristiche ben precise, riusciva ad essere quasi sempre determinante negli esiti delle partite. Ma quali saranno gli interpreti del suo calcio nella Nazionale tedesca?
In porta sarà probabilmente Ter Stegen a guidare la prima costruzione, mentre per la difesa Nmecha, Henrichs e Thiaw potrebbero essere dei profili con le caratteristiche giuste per il calcio di Nagelsmann. A centrocampo la chiave sarà ovviamente Kimmich, affiancato da Goretzka e Iikay Gundogan. Per quanto riguarda il reparto avanzato occhio all’universalità di Kai Havertz che tanto piace all’ex allenatore del Bayern, mentre le certezze continueranno ad essere Gnabry e Musiala.