Como, la sconfitta non cambia i piani: i ragazzi di Fabregas sognano in grande

Como Fabregas (Foto di Massimo Paolone, LaPresse) calcioinpillole.com
Il Como di Fabregas, dopo la vittoria contro la Lazio, ha subito la prima sconfitta in questo campionato; i lariani sono stati sconfitti dal Bologna che si è imposto grazie al gol del solito Orsolini. Rispetto a quanto visto contro la Lazio, i lariani non sono riusciti ad imporre il proprio gioco. La filosofia di Fabregas, andare a prendere alto l’avversario, cercare subito la verticalizzazione e sfruttare le qualità dei propri trequartisti, è stata soffocata benissimo da un Bologna che dimostra, ancora una volta, di poter dire la sua in questo campionato. Tornando al Como, ieri sono venute meno le giocate dei vari Paz, Rodriguez, Da Cunha ma anche di chi è entrato dopo come Baturina e Kuhn.
Anche le due punte, Douvikas e Morata, hanno faticato ad incidere complice anche l’ottima prestazione difensiva del Bologna e, in particolare, di un Lucumi capace di riscattare la brutta prova dell’Olimpico. Nel complesso dunque è stata una brutta sconfitta quella subita dal Como ma questo passo falso non cambia di una virgola le ambizioni di una società grande protagonista sul mercato. Nelle ultime ore, il club ha rinforzato la difesa per dare a Fabregas altre soluzioni per affrontare, nel migliore dei modi, il campionato dopo l’obiettivo è piuttosto chiaro.
Como, Fabregas vuole alzare l’asticella e lottare per l’Europa
Un mercato importante dove sono arrivati giocatori giovani e di talento ma anche elementi di esperienza per trascinare la squadra nei momenti di difficoltà. Ora la palla passa al campo, unico giudice per capire se sul mercato si è operato con cognizione di causa. Abbiamo parlato di obiettivo ma forse è più corretto usare il termine ambizione. Dopo un normale adattamento al calcio italiano, il Como ha finito lo scorso campionato in crescendo. Quest’anno si vuole alzare l’asticella e provare a lottare per l’Europa. Ambizione importante quella di una proprietà ricca e di un tecnico che ha la mentalità giusta per portare la squadra nelle posizioni alte della classifica.
Chiudere il campionato tra le prime 6/7 significherebbe fare una stagione praticamente perfetta. Togliendo le 4 big del campionato, Napoli, Inter, Juve e Milan, il Como di Fabregas dovrebbe lasciarsi alle spalle due tra Fiorentina, Bologna, Roma, Atalanta e Lazio. Non proprio una missione semplice ma solo la voglia di provarci testimonia come i lariani vogliano diventare una realtà importante del campionato italiano. I primi 180 minuti hanno lasciato sensazioni opposte. Dall’entusiasmo post Lazio alla sensazione di dover ancora lavorare molto dopo il Bologna. Ecco bisogna spostare i binari della stagione sulla corsia di quanto visto contro i biancocelesti. L’ultimo, importantissimo, passo per regalarsi una stagione da sogno.