Condanna per Izzo, la reazione: “Accusato di combine e non giocai”

condanna Izzo

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Armando Izzo nel pomeriggio ha subito una condanna a 5 anni di reclusione per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. Il difensore del Monza ha reagito sul proprio profilo Instagram respingendo le accuse e confidando su una prossima assoluzione. Izzo è stato condannato per la combine di Modena-Avellino del 2014 quando giocava tra le file degli irpini in Serie B. In serata, poi, è arrivato anche il supporto del Monza al giocatore nella convinzione della sua estraneità ai fatti.

(Photo by Valerio Pennicino, Onefootball.com)

La risposta di Armando Izzo alla condanna

“Sono molto deluso dalla sentenza di primo grado. Sono stato assolto per non aver commesso il fatto nella partita Avellino – Reggina del 25 maggio 2014 ma vengo accusato di aver combinato la partita Modena – Avellino del 17 maggio 2014, una partita che non ho neanche giocato. Leggerò le motivazioni con i miei avvocati e presenteremo appello. Credo nella giustizia e sono sicuro che verrà dimostrata la mia assoluta estraneità all’ambiente criminale. Ringrazio AC Monza e la mia famiglia, che mi sono sempre vicini. Non smetto di combattere!”