Conference League, l’avversaria della Fiorentina: tutto quello che c’è da sapere sul Viktoria Plzen

Fiorentina Viktoria Plzen

(Photo by Fabrice Coffrini, Gettyimages) calcioinpillole.com

Urna parecchio benevola per la Fiorentina, che nel sorteggio dei quarti di finale di Conference League è stata abbinata ai cechi del Viktoria Plzen. 

La Fiorentina sorride per un sorteggio che ovviamente solo sulla carta, può spianare la strada ai Viola verso il prossimo turno di Conference League. L’ostacolo verso le semifinali si chiama Viktoria Plzen, probabilmente l’avversario poù morbido che l’urna di Nyon aveva da offrire.

Fiorentina Viktoria Plzen
(Photo by Fabrice Coffrini, Gettyimages) calcioinpillole.com

Conference League, ostacolo Viktoria Plzen per la Fiorentina. Non grosse individualità, ma una buona organizzazione ed esperienza europea. La stella è il trequartista Sulc

La squadra di Vincenzo Italiano ha evitato i pericoli Aston Villa e Lille e anche squadre calde e ostiche come l’Olympiakos e il Fenerbahce, e anche nel sorteggio per l’eventuale semifinale è stata abbinata dalla parte del Club Brugge e del PAOK. Un percorso che potrebbe spingere i toscani verso la Finalissima.

Ma come detto prima di viaggiare con le ambizioni, la Fiorentina deve avere la meglio sul Viktoria Plzen. La squadra allenata da Miroslav Koubek è attualmente terza in campionato a 51 punti e dietro alla coppia Slavia Praga e Sparta Praga e a -9 dal primo posto. Il Plzen però può vantare il miglior attacco del proprio campionato, con 59 gol fatti.

La squadra ceca ha staccato il pass per i quarti di finale con grande fatica, superando solo ai calci di rigore gli svizzeri del Servette dopo lo 0-0 delle gare d’andata e ritorno. Molto più convincente invece il percorso nella fase a gironi, dove il Plzen ha fatto percorso netto totalizzando 18 punti e 6 vittorie su 6.

Modulo e giocatori più importanti degli avversari della Fiorentina

Il modulo preferito del Viktoria Plzen è il 3-4-2-1 con il portiere titolare Stanek protetto dalla line a tre composta Hrnac, Dwh e Jemelka. Il cervello del centrocampo è l’irlandese Ibrahim Traoré (giocatore più utilizzato in stagione con 39 presenze), accompagnato da Kalvach e da Pavel Bucha. I titolari in fascia sono sull’out destro il numero 10 Kopic e a destra il brasiliano Cadu, giocatori duttili che possono anche scambiarsi di posizione.

Il reparto offensivo vede presente il giocatore di maggior talento della rosa del Plzen, con il trequartista ceco classe 2000 Pavel Sulc che sta vivendo una stagione notevole. Per lui 18 gol stagionali in tutte le competizioni e un’imprevedibilità tattica che lo spinge ad agire anche da seconda punta.

Altro pilastro dell’attacco è ovviamente l’ariete Thomas Chory (11 gol in stagione), a cui possono alternarsi altri due elementi offensivi come Jan Kliment e matej Vydra. Il Plzen non presenta giocatori di altissimo livello in rosa, che sulla carta non possono spaventare i Viola.

La squadra di Italiano però dovrà stare attenta comunque organizzata a livello tattico e non sprovveduta e che non è una debuttante nei palcoscenici europei, con il Viktoria Plzen spesso qualificato alla fase a gironi di Champions League. Un elemento di esperienza che in un confronto di 180 minuti potrà avere la sua importanza.