“Abbiamo riportato Borja a casa, abbiamo riportato identità a questo club. ”

Inizia così la conferenza stampa di Borja Valero, presentato oggi a Firenze, alla sua seconda esperienza con la maglia viola.

Il giocatore parla del suo ritorno a Firenze “Sono molto felice, vi ringrazio per come mi avete accolto, sono contentissimo di ritornare”, di come sia stato facile scegliere di ritornare nonostante avesse ricevuto proposte migliori “al cuor non si comanda”, dichiara.

Borja, ha firmato un contratto annuale con opzione di un altro anno, scegliendo la maglia #6. “Il numero 20 era occupato, ed ho scelto il 6 su consiglio di mio figlio perché è il giorno in cui è nato”.

Le domande ovviamente, s’incentrano sulla stagione che verrà e sulla sua disposizione tattica nel centrocampo viola.
“In questi anni ho giocato in varie posizioni in mezzo al campo, sono a completa disposizione del mister, sarà lui che prenderà le decisioni su chi far giocare”. Poi continua, sulla qualità della rosa “Chiesa è un giocatore fondamentale, è cresciuto molto negli ultimi anni. Giocare con Ribery è unico, ho ancora tanto da imparare nonostante la mia età.”

Il centrocampista spagnolo rilascia anche qualche dichiarazione sulla sua ultima esperienza, quella nerazzurra ” Ringrazio l’Inter per avermi dato la possibilità di giocare con loro, è mancato poco per conquistare qualche trofeo, sarebbe stata la ciliegina sulla torta alla mia carriera”.

La chiusura, sulle aspettative e su cosa avverrà nel futuro.
“Abbiamo parlato di tante cose, posso dare una mano con la mia esperienza aiutando i giovani e chi arriva dall’estero. La Fiorentina proverà a fare un buon campionato, magari puntando all’Europa. Un futuro come dirigente qui a Firenze? Adesso penso solo a giocare, poi vedremo.