Consigli Fantacalcio: i giocatori a rischio titolarità

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(Photo by Julio Aguilar/Getty Images)

Una delle principali paure di noi fanta-mister è quella di acquistare, magari a caro prezzo, giocatori dalla titolarità non così certa o magari vittime di spietati turnover e serrati ballottaggi. Nell’epoca delle 50 partite stagionali e delle 5 sostituzioni, prevedere la titolarità di un giocatore è cosa assai difficile e impronosticabile. Anche i nomi apparentemente più “sicuri” potrebbero nascondere delle insidie. In questo articolo proveremo a sciogliere qualche dubbio prima delle aste estive, parlando di quei nomi a forte rischio titolarità e che, secondo la nostra analisi, difficilmente giocheranno tutti i 90 minuti di gioco.

Fantacalcio: i giocatori a rischio titolarità per la prossima stagione

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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

DUVAN ZAPATA (ATALANTA) 

Un primo slot degli anni passati, per il quale spesso e volentieri si assisteva ad aste selvagge. Nelle ultime stagioni, però, è in fase di declino: in quella appena conclusa ha realizzato appena 2 gol e assist, giocando solo 24 partite. Frenato da tanti infortuni, non è mai riuscito a trovare la giusta condizione fisica che, per uno con le sue caratteristiche, è fondamentale. In questa sessione di mercato la Dea ha acquistato (sborsando tanti milioni) Tourè, giovane prima punta in rampa di lancio che potrebbe rubargli il posto al centro dell’attacco di Gasperini. A lui dovrebbe aggiungersi presto anche Scamacca, per un reparto più affollato che mai. Tutte ragioni per le quali crediamo che l’acquisto di Zapata non possa essere consigliato, o meglio non più alle cifre per le quali andava nelle scorse stagioni non essendo più una fanta-certezza.

MARKO ARNAUTOVIC (BOLOGNA)

Ha iniziato la stagione 22′-23′ nel migliore dei modi, arrivando a toccare le prime posizioni della classifica marcatori da settembre a gennaio. In inverno, però, sono arrivati diversi infortuni prima e uno scarso rapporto con Thiago Motta poi. L’ex tecnico dello Spezia spesso e volentieri gli ha preferito Zirkzee, più funzionale al suo modulo di gioco. Cosa che potrebbe ripetersi anche nella stagione che si appresta ad iniziare. L’hype intorno a lui potrebbe far schizzare la spesa durante le aste, motivo per il quale crediamo che l’investimento possa essere svantaggioso e sconsigliato. L’austriaco rischia di fare tanta panchina o entrare a gara in corso: difficile ipotizzare, ad oggi, una titolarità certa e costante.

CRISTIANO BIRAGHI (FIORENTINA) 

Uno storico punto fermo della viola arrivato a rischio titolarità e di perdere il suo status dopo diverse annate. Nel suo ruolo la Fiorentina ha preso Parisi dall’Empoli, giovane in rampa di lancio che ha già mostrato il suo potenziale nel massimo campionato. Segno che la società voglia adottare un cambio generazionale sulla fascia mancina di difesa? Il rischio c’è. La squadra di Italiano giocherà tante partite, vista la qualificazione in Conference dopo l’esclusione della Juventus, e BiraghiParisi si altereranno una partita sì e l’altra pure. Acquistarli entrambi potrebbe essere assai dispendioso e controproducente, visto che solo uno partirà titolare (e non è detto che l’altro subentri a partita in corso). Perciò, se dovessimo fare una scelta diremmo Parisi.

FEDERICO CHIESA (JUVENTUS)

Qui in tanti si stupiranno: “ma come, lo sconsigliate proprio ora che ha recuperato la condizione fisica?”. Calma, la nostra non è una bocciatura totale ma una perplessità anche in funzione al nuovo ruolo con il quale è listato (attaccante): quale slot occuperebbe visto che difficilmente raggiungerà la doppia cifra? Inoltre, in sede d’asta potrebbe essere strapagato (soprattutto se in lega avete tanti juventini). Dubbi anche di natura tattica, visto che dovrebbe giocare come seconda punta nel nuovo 3-5-2 di Allegri. Stessa posizione di Kean e Milik, due punte che piacciono molto all’ex tecnico del Milan che potrebbe quindi favorirne la titolarità. Chiesa, inoltre, sembra rendere al meglio sulle fasce, ruoli però già occupati e blindati da Kostic e Weah (in grado di fare entrambe le fasi di gioco, come richiesto da Allegri e a differenza di Chiesa). I punti di domanda sono tanti: cosa fare dunque con Chiesa? Al giusto prezzo (massino 8% del budget), senza farsi trascinare troppo dall’hype del nome, può essere un buon terzo slot di reparto, non di più.

CHRISTIAN PULISIC (MILAN) 

Lui è, forse, il nome con più incognite per le aste estive: dove giocherà? Sarà titolare? Quanto pagarlo? Tutte domande lecite e, almeno per ora, di difficile risposta. Il Milan lo ha preso, ad una cifra non indifferente, per aumentare la qualità di gioco sulla trequarti (che sia sulle fasce o nella zona centrale come seconda punta). Nelle amichevoli estive è stato schierato prima sulla fascia sinistra d’attacco e poi, al rientro di Leao dalle vacanze, su quella destra nel nuovo 4-3-3. Ed è proprio in tale posizione che l’americano dovrebbe partire titolare per le prime gare ufficiali. C’è un però, anche abbastanza grande, ed ha un nome: Samuel Chukwueze. L’ex Villareal è, probabilmente, il grande acquisto della campagna rossonera (per soldi spesi sicuramente). Il “Leao” della fascia destra, dotato di grande tecnica, abilità nel dribbling e nella conclusione. Lui dovrebbe, alla lunga, prendere il posto da titolare sulla fascia destra (suo ruolo naturale), almeno per caratteristiche e premesse tattiche. Cosa ne sarà di Pulisic? Difficile ipotizzarlo sulla trequarti in 4-2-3-1 con Leao e Chukwueze, il Milan sarebbe troppo sbilanciato e mancherebbe l’equilibrio tattico. La sensazione è che si alternerà spesso con il nigeriano, formando un ballottaggio continuo di difficile lettura. Acquistarli entrambi è fortemente sconsigliato visto che andrebbero via tanti crediti. Anche qui, dovendo fare una scelta preferiamo Chukwueze sia in termini di bonus che di titolarità.

ANDREA CONSIGLI (SASSUOLO) 

Altro nome storico del nostro fantacalcio a rischio titolarità e che potrebbe perdere i gradi in questa stagione. Premesso che Dionisi ha dichiarato che sarà lui il titolare, almeno per l’inizio del campionato, crediamo possa ripetersi quanto accaduto ad Handanovic nella scorsa stagione. L’ex Udinese, partito titolare ha gradualmente ceduto i guanti da titolare ad Onana. Lo stesso potrebbe accadere con Consigli e Cragno, arrivato dal Monza per giocarsi le sua carte (a differenza di quanto accaduto nella passata stagione). Consigli ha sempre mostrato grande affidabilità, ma l’età inizia a non essere più dalla sua parte a differenza del portiere ex Cagliari. Ed è proprio su Cragno che ricade la nostra scelta: preso ad una manciata di crediti potreste ritrovarvi in rosa un titolare dal sicuro rendimento.

ANDREA PINAMONTI (SASSUOLO) 

Ha deluso le aspettative di molti nella scorsa stagione. Acquistato anche a cifre non indifferenti nelle aste estive, non ha ripagato le aspettative: appena 5 gol in 32 presenze e una media voto al di sotto della sufficienza. Dionisi in questo precampionato sta dando tanto spazio a Mulattieri, punta arrivata dall’Inter nell’affare Frattesi. E chissà che, alla lunga, possa rubare il posto da titolare proprio a Pinamonti al centro dell’attacco neroverde. La fiducia nei confronti dell’ex Genoa, tra le altre, è ormai poca o nulla: ci sentiamo di sconsigliarvelo, o quantomeno rilegarlo agli ultimi slot offensivi in vista delle imminenti aste.

WILFRIED SINGO (TORINO) 

L’arrivo di Bellanova ha scombussolato i piani sulla fascia destra di Juric nel suo 3-4-2-1. L’ivoriano, cercato anche dal Milan sul mercato, potrebbe perdere presto il suo ruolo da titolare che sembrava certo. Nella scorsa stagione ci aspettavamo una sua definitiva esplosione, cosa mai avvenuta. Inoltre, è stato uno dei più pagati al fantacalcio viste le sue doti offensive e il suo ruolo a tutta fascia. Quest’anno le cose potrebbero cambiare, con il suo allenatore che sembra voler puntare su altri nomi nel suo ruolo. Anche in questo caso, ne sconsigliamo l’acquisto visto il forte rischio titolarità.