Continua così e ti porto a Coverciano: Spalletti lo convoca per la prima volta | C’è profumo di Euro 24

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale - ansa - calcioinpillole

Con la spada di Damocle degli infortuni sopra la testa, Spalletti pensa a piano A e piano B in vista dell’ormai imminente euro 2024.

Le idee ci sono. O meglio, a Luciano Spalletti non sono mai mancate. Il problema quest’anno sono gli infortuni, vedi quello di Mimmo Berardi, quella lesione completa del tendine d’Achille che farà perdere allo sfortunato attaccante del Sassuolo non solo ciò che resta di questa stagione.

Ma anche l’Europeo, in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio, perfino il girone di andata, si spera, della prossima stagione. Per rivedere l’attaccante calabrese deliziare gli amanti del calcio, insomma, bisognerà attendere il 2025.

Per questo il commissario tecnico della Nazionale deve pensare a piano A e piano B, in ogni reparto, in vista della kermesse teutonico che vedrà l’Italia tornare a difendere per la seconda volta nella sua storia, il titolo continentale alzato sotto l’iconico Arco di Wembley nel 2021, sotto l’egida del Mancio.

A questo servirà la tournee negli Stai Uniti degli Azzurri, contro Venezuela ed Ecuador, a tirare un po’ le somme visto che non ci sono poi molti appuntamenti: sì c’è il test match con la Turchia il 4 giugno, ma già l’amichevole del 9 giugno con la Bosnia, sarà a convocazioni già fatte. Da qui l’importanza dei test match di Fort Lauderdale e New York, in programma dal 21 al 24 marzo.

Luciano Spalletti e le alternative dell’Italia

Incrociando le dite e sperando che la calamità infortuni di plachi, Spalletti un’idea ce l’ha per le alternative Azzurre. Calafiori e Cambiaso su tutti, anche se il commissario tecnico Azzurri non può non tenere in considerazione la nuova vita di Pellegrini ed El Shaarawy con De Rossi. E ancora.

L’importanza al centro dell’area di Retegui anche se, visto il problema centravanti, non sono da sottovalutare Lucca e Belotti. Focus su Bellanova, l’esterno sembra rinato al Torino dopo il momento difficile nell’esperienza avuto all’Inter. E poi c’è il nuovo che avanza.

Simone Pafundi
Simone Pafundi con la maglia dell’Italia al Mondiale Under 20 – ansa – calcioinpillole

Partenza col botto

Si è fatto un bel regalo per il suo diciottesimo compleanno Simone Pafundi. Prima di diventare maggiorenne, l’attaccante dell’Udinese, in prestito in svizzera grazie a un chirurgico diagonale di destro ha realizzato il suo primo gol con la maglia del Losanna.

Spalletti lo sta seguendo da vicino dopo che Roberto Mancini era rimasto stregato dal classe 2006 di Monfalcone, chiamato in Nazionale dal Mancio nonostante non giocasse proprio mai con l’Udinese, proprietaria comunque del suo cartellino. Ora che sta giocando, va monitorato. Non si sa mai che con la tegola infortuni non possa essere chiamato almeno tra i pre-convocati per Euro 2024.