Corvino, palate di soldi per il Lecce | Altri gioielli venduti a cifre astronomiche

Pantaleo Corvino, direttore dell'area tecnica del Lecce - lapresse - calcioinpillole.com
I grandi acquisti di Corvino diventano plusvalenza monstre per il Lecce. Dopo la cessione di Dorgu, altri gioielli venduti a cifre astronomiche.
Più che un direttore sportivo, un vero e proprio alchimista del calcio, capace di trasformare promesse semi-sconosciute in campioni affermati, e investimenti contenuti in plusvalenze da capogiro. Questo l’identikit di Pantaleo Corvino.
Con il suo fiuto infallibile e una rete di scouting capillare, il responsabile dell’area tecnica del Lecce ha costruito una macchina da soldi che si regge su intuizioni, visione e pazienza. Nel giro di pochi anni, Corvino ha rilanciato le finanze del club salentino con cessioni milionarie che hanno fatto la felicità delle casse societarie.
Un esempio è Morten Hjulmand, venduto allo Sporting Lisbona per oltre 20 milioni dopo essere stato preso per meno di due, Lameck Banda, per il quale si prevede una futura plusvalenza altrettanto significativa. Insomma, profili sconosciuti al grande pubblico al momento dell’acquisto, oggi sotto gli occhi dei grandi club, italiani ed europei.
Il segreto? Un’attenzione maniacale al dettaglio, la conoscenza profonda dei mercati meno battuti – dall’Est Europa al Sud America – e un progetto tecnico chiaro che valorizza i giovani. Corvino non compra solo giocatori: investe su potenziali capitali, plasmandoli nel tempo attraverso il lavoro sul campo e l’ambiente giusto.
Parola d’ordine: plusvalenza
Il Lecce, che fino a pochi anni fa faticava a stare in piedi, economicamente parlando, oggi non è così grazie soprattutto alla lungimiranza e strategia di Panteleo Corvino e un modello dove la parola chiave è plusvalenza, che fa rima con competenza. Una visione e un amore viscerale per il calcio autentico.
Nel mondo dei bilanci in rosso e dei club sull’orlo del fallimento, Lecce rappresenta l’eccezione virtuosa. E al centro di tutto c’è lui, Pantaleo Corvino, l’uomo delle plusvalenze mostruose. Così dopo Dorgu, ceduto al Manchester United per circa 40 milioni di euro, arrivano altre palate di soldi nelle casse del Lecce.
Altri capolavori
Neanche il tempo di godersi Pongracic e Gendrey (25 milioni incassati grazie alle cessioni a Fiorentina e Hoffenheim), ecco all’orizzonte altre super cessioni, come quella di Nikola Krstovic, attaccante montegrino acquistato dal Lecce per circa quattro milioni: ora ne vale 20-25, lo vogliono Juventus e Roma.
La seconda gallina dalle uova d’oro potrebbe essere Wladimiro Falcone, acquistato dalla Samp a titolo definitivo per una cifra intorno ai quattro milioni di euro. La sua valutazione anche qui s’è quadruplicata. Sempre la Roma lo sta attenzionando, pronta a prenderlo nel caso in cui Svilar non dovesse rinnovare.