Serie A

Crotone: con la Lazio sulle ali dell’entusiasmo nel segno di Ounas

Adam Ounas è arrivato al Crotone tra lo scetticismo generale, sia per la qualità del calciatore che per la voglia di mettersi in gioco in una piazza come quella calabrese. L’algerino non era convintissimo del trasferimento e, anche per questo motivo, la trattativa è andata per lunghe arrivando a chiudersi a pochissimi minuti dalla fine della sessione invernale del calciomercato.

Crotone: la rinascita nel segno di Ounas

Ounas alla fine ha accettato per avere maggiore continuità e provare a mostrare realmente le proprie capacità in un campionato complicato come la Serie A. Prima il Napoli e poi il Cagliari non hanno puntato sul classe 1996 e al momento sembra esser stato un errore.

Ounas è sicuramente uno dei calciatori maggiormente indisciplinati sotto l’aspetto tattico e ciò lo si nota ogni volta che scende in campo. Trovargli una collocazione è sempre abbastanza difficile, ma una volta individuata ecco che può farti divertire. Di fatto è quello che è accaduto con il Crotone dove, per la prima volta, l’ex Bordeaux e Nizza ha trovato continuità in una squadra che punta realmente sul proprio talento. Ounas si è rimesso in gioco sfornando 30 minuti da fenomeno contro il Milan all’esordio, collezionando 5 presenze su 6 (tutte da titolare) e mettendo a segno 2 gol davvero strepitosi. Spettacolari e decisivi, esattamente i due aggettivi che caratterizzano anche l’impatto di Ounas sul mondo Crotone.

Quest’oggi l’algerino proverà a stupire anche contro la Lazio, in una partita complicata ma dove ci si aspettano sempre grandi cose da uno con il suo talento. Cosmi punta tanto sull’ex Napoli e lo schiererà ancora una volta nel tridente con Simy e Messias, altri due calciatori di qualità ma soprattutto esperti, capace di guidare il ragazzino e di sostenerlo nei momenti di partita in cui si assenta. Anche questo sta risultando decisivo nella crescita di un calciatore scartato forse troppo velocemente dai suoi club precedenti.

(Photo by Jonathan Moscrop/Sportimage)
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Published by
Antonio Giordano