Crotone, ora serve un altro miracolo come nel 2017

La soddisfazione per il 4-1 contro il Benevento, è stata presto accantonata dalla sconfitta cagionata dalla Fiorentina ieri sera. I calabresi di Stroppa ripiombano nel limbo della zona retrocessione. In attesa delle rivali, inizia ad estendersi la forbice che separa gli squali dalla salvezza. Il Crotone si assesta all’ultimo posto e, Parma e Cagliari, possono dare vita ad una mini-fuga, così come il Genoa. A questo punto, oltre ai soliti problemi tecnico-tattici da correggere, inizia a prendere forma l’ipotesi che, come accadde nel 2017, il Crotone sia chiamato ad un nuovo miracolo sportivo.

Quattro anni fa, il Crotone allora guidato da Davide Nicola, fece 20 punti nelle ultime 9 partite. I pitagorici riuscirono a rimanere imbattuti da marzo a maggio, approfittando del contemporaneo crollo dell’Empoli. I toscani, in modo inversamente proporzionale, riuscirono a sciupare quanto di buono accumulato nel girone d’andata. In quella stagione (2016/17, ndr), il Crotone stabilì un record. Infatti, i calabresi si salvarono dopo aver conquistato appena 9 punti nel girone d’andata. Mai nessuno, nell’era dei tre punti, era riuscito a conquistare la permanenza nella massima serie, a fronte di un bottino così risicato nella prima frazione di campionato. Ora, se non negli stessi connotati, con 3 punti in più rispetto a quella stagione, il Crotone è chiamato ad un’altra impresa, se vuole rimanere nell’élite del calcio italiano.