Da Paperumma a Donnarumma Gigio III, re d’Inghilterra | Ma è troppo tardi: non rinnova col PSG

Gigio Donnarumma, portiere del PSG e della Nazionale italiana - lapresse - calcioinpillole.com
Dopo averlo aspramente criticato, la Francia ai piedi di Gigio Donnarumma. Ma il portierone della Nazionale non rinnova ancora col PSG.
Una parabola emozionale degna dei migliori romanzi sportivi: dalla gogna mediatica con scherzo annesso, alla redenzione da eroe. Un viaggio fatto di ombre e luci, tra le critiche feroci della stampa francese e l’attuale consacrazione come uno dei portieri più decisivi della stagione.
L’esperienza di Gigio Donnarumma in Francia è da inferno e paradiso. Approdato al PSG nell’estate del 2021, reduce da un trionfo europeo con l’Italia e il premio di miglior giocatore dell’Europeo, Donnarumma si è scontrato sin da subito con un ambiente esigente e talvolta ostile.
All’inizio l’alternanza forzata con Keylor Navas ha minato la sua continuità nella sua prima annata, mentre alcuni errori pesanti – come quello nella sciagurata eliminazione contro il Real Madrid in Champions League – hanno innescato una raffica di titoli negativi sulla stampa d’oltralpe: “Inadatto ai grandi palcoscenici”, “Troppo fragile mentalmente”, scrivevano alcuni quotidiani.
Ma il tempo, nel calcio come nella vita, può ribaltare ogni giudizio. Nella stagione attuale, Donnarumma ha mostrato una maturità tecnica e psicologica notevole. Luis Enrique gli ha dato fiducia, rendendolo titolare inamovibile. Risultato? Parate decisive in campionato, prestazioni solide in Champions e una leadership sempre più riconosciuta all’interno dello spogliatoio.
Come si cambia radicalmente
Negli ottavi contro il Liverpool è stato decisivo ai tiri di rigori, nei quarti contro l’Aston Villa ha parato di tutto e di più. A Londra una prestazione da 8,5 in pagella nell’andata delle semi contro l’Arsenal. Se il PSG ha vinto 1-0 in casa dei Gunners, il merito è in gran parte del Gigio Nazionale.
La stampa francese, che prima lo aveva messo all’indice, ponendo l’accento solo sugli errori e passando sopra molte ottime prestazioni, ora lo celebra con toni entusiastici. Da Le Parisien, che per mesi lo ha tartassato con critiche feroci, al Figaro che ne esalta le doti di salvatore. E anche sull’Equipe che gli dedica uno spazio ad personam, incornandolo “Gigio III, re d’Inghilterra”, sottolinea Gazzetta dello Sport. Come si cambia velocemente, verrebbe da dire.
Ciò che non cambia
Ma c’è qualcosa che non cambia nell’esperienza tra Donnarumma e la sua esperienza in Francia. È quel rinnovo, le cui negoziazioni sono iniziate quasi un anno fa, che tarda ad arrivare. La trattativa, nata con l’idea di trovare una soluzione per andare avanti insieme, dopo i primi scambi di rito, si è arenata, entrando in una sorta di stato di ibernazione. Il problema?
La nuova impostazione della griglia salariale, sottolinea ancora Gazzetta dello Sport, tra percentuali fisse e variabili sull’ingaggio stimato intorno ai 12 milioni, bonus inclusi. A testimonianza che qualcosa non va, sono gli interessamenti del PSG a portieri come Safonov e Chavalier. Big d’Europa e italiane sono alla finestra, più passa il tempo e più Gigio Donnarumma s’allontana da Parigi.