Da Torino a Barcellona gli stadi diventano hub vaccinali

Alliaz Stadium

Da teatri dei sogni, dove poter ammirare dal vivo le giocate di Cristiano Ronaldo e Messi, a centri logistici dove si alimenta la speranza di uscire dalla pandemia: anche questo è un segno dei tempi. La casa della Juventus, l’Allianz Stadium di Torino, e quella del Barcellona, il Camp Nou, diventeranno a breve hub vaccinali.

Per quel che riguarda Torino e l’Allianz Stadium, l’area interessata sarà quella del parcheggio 10 che già da novembre è stata trasformata in un drive-in dove vengono svolti i tamponi. Da domani, invece, la zona – con l’accordo di Regione Piemonte, Comune di Torino e Juventus – sarà convertita in hub vaccinale con l’obiettivo di arrivare a circa 200 vaccini al giorno.

Per quel che riguarda il Camp Nou di Barcellona, è un comunicato stampa della società blaugrana a raccontare e fare chiarezza sull’iniziativa:

Nelle prossime settimane i team tecnici dell’FC Barcelona e del Ministero della Salute lavoreranno su un piano per trasformare il Camp Nou in un possibile spazio per la vaccinazione di massa contro il Covid-19 , dopo che il presidente Joan Laporta e il ministro della Salute Alba Vergés dopo quanto concordato questa mattina. Lo stadio si aggiungerebbe ai sei principali punti di vaccinazione distribuiti in tutta la Catalogna. Se ci saranno dosi sufficienti per fare una chiamata massiccia alla popolazione. Secondo il ministero, l’obiettivo è vaccinare il 70% della popolazione nel più breve tempo possibile, per raggiungere un tasso di 500.000 vaccini a settimana. La grande sfida, tuttavia, resta la disponibilità delle dosi. L’FC Barcelona mostra così la sua totale predisposizione e il suo massimo impegno per la società di fronte alla grande sfida di vaccinare l’intera popolazione catalana il prima possibile“.