Dalle Marche arriva l’app Mitiga per facilitare l’ingresso allo stadio

La Figc spera di poter ritrattare l’ultima uscita del Cts in merito alla possibilità di riaprire gli stadi in vista dell’OlimpicoMolto, o forse tutto, dipenderà dai dati delle prossime settimane.  Dalle Marche intanto arriva una possibile soluzione per garantire la sicurezza e l’ingresso nell’impianto. Daniele Coccia e Fabio Traini, due ingegneri marchigiani hanno inventato insieme a tre soci romani Mitiga.

Si tratta di un’app che permetterà a chi ha acquistato il biglietto per un evento di allegare un test sierologico o a un tampone antigenico 48 ore prima dell’evento, che sarà certificato dalle farmacie e dai centri di analisi. Così facendo una volta ottenuto il risultato negativo verrà generato un Qr code che dovrà essere scansionato insieme al biglietto di ingresso.

“Eravamo sul mercato già a gennaio, quando non si poteva parlare di riaperture”, raccontano gli inventori di Mitiga a La Repubblica. “Stiamo lavorando per vedere di nuovo la gente sugli spalti. Siamo orgogliosi anche dell’interesse manifestato dalla Federcalcio, ma ancora non abbiamo certezze, quindi non possiamo dire nulla. Tuttavia la nostra app non è stata sviluppata solo per il calcio ma per tutti gli eventi”. 

“Non tratteniamo dati, sono criptati: non c’è distinzione tra i vaccinati e chi è risultato negativo al tampone. Inoltre per la registrazione non chiediamo documenti”.