Dani Alves in carcere, spuntano nuovi dettagli shock sull’aggressione

Bruttissimo e grottesco il caso che sta avvolgendo Dani Alves nelle ultime due settimane. Il laterale ex Barcellona, infatti è stato arrestato con l’accusa di stupro, che sarebbe stato commesso dallo stesso brasiliano lo scorso 30 dicembre in una discoteca di Barcellona. Dani Alves si trova tutt’ora in carcere dopo l’arresto del 20 gennaio scorso. Il legale del brasiliano ha tempo fino al 31 gennaio per chiedere il rilascio provvisorio. I quotidiani spagnoli stanno ricostruendo la vicenda, e nelle ultime ore sono emersi nuovi clamorosi dettagli sull’aggressione.

Dani Alves, emergono nuovi scioccanti dettagli: drink al bar dopo lo stupro

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(Photo by Ulises Ruiz / AFP) (Photo by ULISES RUIZ/AFP via Getty Images)

Diverse le testimonianze dei presenti in discoteca quel famigerato 30 dicembre a Barcellona. Dani Alves e la ragazza aggredita sarebbero rimasti chiusi all’interno del bagno per sedici minuti, poi all’uscita uno dei responsabili del locale racconta di aver visto la ragazza in lacrime. Il testimone, fermatosi a soccorrerla ha confermato di averla vista sconvolta: Le chiedevo cosa fosse successo e le dicevo di calmarsi, ma era in stato confusionale“.

Il dettaglio più grottesco della vicenda riguarda l’uscita dal locale di Dani Alves. Il brasiliano come raccontato da El Periódico, prima di lasciare la discoteca, dopo lo stupro, si sarebbe fermato al bar per chiedere un ultimo drink. Il quotidiano La Vanguardia, invece, scrive che, per lasciare il locale, Alves sarebbe passato davanti alla ragazza in lacrime, ignorandola completamente.