Dazn, con Tim la partnership è in crisi. Dall’anno prossimo prezzi più alti

I problemi in questa stagione per Dazn non sembrano volersi fermare. Riporta oggi Il Sole 24 ore di un rapporto decisamente incrinato fra Dazn Tim, ovvero il connubio che ha tolto dopo anni il controllo del calcio italiano a Sky. In questo momento sarebbero in corso le discussioni per ridefinire gli accordi fra Tim e una Dazn”. “Le ultime indiscrezioni indicavano una richiesta di taglio del minimo garantito fino a 100 milioni a stagione. Il tutto senza toccare il rapporto di esclusiva che lega l’app Dazn al box Timvision. Dalla prossima estate, prima dell’inizio della stagione 2022/2023, ci sarà una rimodulazione dei prezzi a seconda del numero di device registrati, o anche degli stream visibili contemporaneamente, o anche della qualità delle immagini.

Cosa cambierebbe per i tifosi con una ridefinizione dell’accordo Dazn-Tim

Non sarebbe dunque più integrata nell’abbonamento base la possibilità di collegare più device allo stesso account. Come era già stato accennato durante questa stagione, dalla prossima si dovrà pagare una maggiorazione sia per questo che per vedere due stream in contemporanea su due dispositivi diversi. L’indiscrezione maggiore riportata oggi da Il Sole 24 Ore saranno i prezzi diversi in base alla qualità delle immagini volute. Una decisione in netta controtendenza con i competitor di Dazn, che offrono la massima qualità video al prezzo standard. Si intravede dunque un generale aumento dei prezzi per il prossimo anno per seguire il calcio su Dazn.