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De Rossi al Genoa è la chiusura del cerchio per l’allenatore

Tre pareggi e 6 sconfitte nelle prime 9 giornate di campionato; peggior partenza nella storia del club e necessità di dare una scossa all’ambiente per cambiare l’esito di una stagione che stava diventando decisamente negativa. L’addio di Vieira era l’unica cosa da fare alla vigilia dii un match importane come quello con il Sassuolo. I frutti si sono subito visti con la squadra, guidata dalla coppia Murgia-Criscito, ad aver ottenuto 3 punti fondamentali nella corsa verso la salvezza. Per quanto riguarda la guida tecnica, dopo giorni di riflessione, il Genoa ha deciso di puntare su De Rossi. Una scelta anche coraggiosa considerando la breve esperienza dell’allenatore ma che testimonia la volontà del club di prendere una strada ben precisa. L’obiettivo è chiaro, raggiungere il prima possibile la salvezza e per De Rossi l’avventura inizia con un vero e proprio scontro diretto con la Fiorentina.

Un match che De Rossi dovrà seguire dalla tribuna per scontare la giornata di squalifica avuta proprio in casa del Genoa. Per l’allenatore si tratta della perfetta chiusura del cerchio. Nella passata stagione, il tecnico ha iniziato il campionato sulla panchina della Roma. Avvio complicato con due pareggi e una sconfitta nelle prime tre partite. Alla quarta giornata, i giallorossi facevano visita al Genoa e il tecnico venne espulso poco prima la rete del pareggio di De Winter. Un gol che costò caro a De Rossi, esonerato dalla Roma. Da quel momento è rimasto fermo, almeno fino ad ora. La chiamata del Genoa, la squadra che lo fece esonerare, rappresenta la perfetta chiusura del cerchio.

De Rossi-Genoa: come cambiano i rossoblù

La sosta per le nazionali arriva al momento giusto per il Genoa e per De Rossi; il tecnico avrà due settimane di tempo per inculcare, ai suoi ragazzi, le proprio idee e i propri principi di gioco. Iniziamo dal modulo con l’allenatore che dovrebbe ripartire, almeno inizialmente, dal 3-5-2 per poi passare al 4-3-3 o al 4-2-3-1, sistemi sicuramente a lui più congeniali. Per quanto riguarda gli interpreti, Norton-Cuffy e Martin possono fare la differenza sulle corsie; De Rossi ama molto sfruttare l’abilità dei terzini per dare ampiezza alla manovra offensiva e dare una soluzione in più in attacco.

Interessante la situazione legata a mezzali e trequartisti con Stanciu che potrebbe ricoprire entrambi i ruoli a seconda del modulo scelto dal tecnico. Uno dei punti ferma sarà sicuramente Malinovskyi la cui qualità deve essere determinante sotto tutti i punti di vista. Occhio anche a giocatori come Messias, Cornet e soprattutto Carboni che De Rossi potrà valorizzare. Resta il discorso della punta con Colombo pronto a guidare l’attacco del Genoa; bisogna però tenere in considerazione anche Ekhator le cui caratteristiche, soprattutto nel favorire l’inserimento dei propri compagni, piacciono molto al tecnico. Queste dunque le possibili novità di De Rossi per arrivare, il prima possibile, alla salvezza.

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Published by
Saverio Fattori