Dele Alli sulla sua difficile infanzia: “Sono stato molestato a sei anni”

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(Photo by BEN STANSALL/AFP via Getty Images)

Il centrocampista dell’Everton, Dele Alli, ripercorre alcuni passi della sua difficile infanzia in un’emozionante intervista rilasciata al canale YouTube di Gary Neville The Overlap: “Ora è il momento giusto per me di dire alla gente cosa sta succedendo. È difficile parlarne perché è qualcosa che ho nascosto per molto tempo. Ho paura di parlarne. Quando sono tornato dalla Turchia ho scoperto che avevo bisogno di un’operazione, mi trovavo in un brutto momento mentalmente, e ho deciso di andare in una moderna struttura di riabilitazione per la salute mentale dove si occupano di dipendenze e traumi. Sentivo che era giunto il momento per andare. Non ti si può dire di andarci, devi esserne cosciente e prendere tu stesso la decisione, o non funzionerà. Sono finito in un brutto circolo e delle cose mi stavano facendo del male“.

Le parole di Dele Alli

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(Photo by Marc Atkins/Getty Images)

L’ex fantasista del Besiktas, Dele Alli, prosegue la sua emozionante intervista al canale YouTube di Gary Naville: “A sei anni, sono stato molestato dall’amica di mia madre che era spesso a casa. Mia madre era un’alcolizzata. Sono stato mandato in Africa per imparare la disciplina, e poi sono stato rimandato indietro. A sette anni ho iniziato a fumare, a otto ho iniziato a spacciare droga. Mi dicevano che non avrebbero fermato un bambino in bicicletta, quindi sono andato in giro con il mio pallone, e poi sotto avevo la droga. A undici, sono stato tenuto appeso a un ponte da un uomo. A dodici anni sono stato adottato da una famiglia fantastica e non avrei potuto chiedere persone migliori“.