Deschamps su Benzema: “Il discorso con Karim è andato bene”

Tutto è bene quel che finisce bene. Didier Deschamps e Karim Benzema hanno voltato pagina: finita la “guerra fredda” dopo che l’attaccante francese aveva accusato di razzismo il tecnico della nazionale. Serviva solamente un confronto tra i due per rimettere le cose a posto, e per far tornare Benzema in campo con la sua Francia dopo quasi 6 anni di mancata convocazione.

Le parole del tecnico Deschamps 

Il commissario tecnico della nazionale francese, ai microfoni di RMC Sport, ha voluto parlare del lungo colloquio che ha avuto con l’attaccante del Real Madrid per riportarlo alla convocazione: “È stata una convinzione profonda che mi ha portato a convocare Benzema. Scusa è una parola molto forte. Da quando sono diventato allenatore, ho avuto certe situazioni con alcuni giocatori. Ma non sono mai stato radicale. Se credo in ciò che è buono per la nazionale, mi appoggio in quella direzione. Non è una decisione personale quella di Benzema. Se lo fosse stata non l’avrei presa”.

Il tecnico ha anche sorriso quando gli è stato chiesto della sorpresa di Benzema nel vedersi in lista: “Benzema si aspettava di essere convocato? Probabilmente sì. Non posso rispondere per lui, ma credo che sia rimasto sorpreso. Aveva bisogno di parlare e anche io. Perché il discorso non si è svolto prima? Perché non c’era tempo. Se è stato convocato è perché il discorso è andato bene”.

Su chi ha fatto il primo passo per parlare, Deschamps non ha fornito dettagli, finendo per confessare che Benzema gli ha detto cose forti: “Karim ha detto delle cose abbastanza forti, ma dopo tre minuti tutto è tornato alla normalità” .