Diritti tv, Dazn supera Sky ma c’è un problema di ‘tecnologia’

Dazn

(Photo Andrea Staccioli/ Insidefoto)

È ancora tutta in via di definizione la questione relativa ai diritti tv, relativamente al triennio 2021-24. Sulle offerte non ci sono novità, circa l’ammontare complessivo. Dazn è in vantaggio su Sky, grazie all’offerta presentata da 840 milioni. La potente emittente, riconducibile a Murdoch, potrebbe perdere il suo ‘dominio’ sulla Serie A. Gli ultimi aggiornementi, però, riferiscono di un progressivo avvicinamento dei club, con contestuale approvazione, all’offerta di Dazn. Servono 14 voti per il sì. Stando a quanto riferito da La Repubblica, al momento, i sì sono 12. Pertanto, si va verso la vittoria di Dazn, tuttavia, emergono problemi di ‘ammodernamento’.

Infatti, secondo quanto riferito, la transizione da Sky a Dazn poterebbe ad una fruizione dei contenuti tramite smart tv, pc e tablet. Così come smartphone e, in generale, tutti i dispositivi adibiti allo streaming. Occorre ricordare che, delle 17,86 milioni di reti domestiche, risulta che solo il 44% delle famiglie avrebbe una linea in grado di reggere la visione. I dati fanno riferimento all’ultimo aggiornamento di settembre 2020. Motivo per cui, seppur con un’offerta minore, Sky può avvantaggiarsi si molteplici fattori ‘intangibili’ rispetto a Dazn. Inoltre, la soluzione di Dazn avrebbe un effetto di ‘passaggio di massa’ alla fibra e, il sospetto, è che possano esserci conflitti d’interessi tra Tim e Dazn. Motivo per cui, si è ancora in una profonda fase di valutazione sui diritti tv.