Diritti TV, istruttoria Antitrust su accordo Dazn-Tim

Photo Andrea Staccioli / Insidefoto

Oggi si è aperta la stagione televisiva di Dazn, con l’annuncio dei nuovi giornalisti ed opinionisti della piattaforma streaming, che ha acquistato per i prossimi tre anni i diritti tv della Serie A. Ma contemporaneamente, è stata aperta anche un’istruttoria da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato riguardo ad alcune clausole dell’accordo tra TIM e DAZN per la distribuzione ed il supporto tecnologico relativo ai contenuti dei pacchetti 1 e 3 dei diritti per la visione delle partite della Serie A nel triennio 2021-2024.

Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, infatti, tale procedimento è stato avviato al fine di accertare se esista una possibile intesa, restrittiva però della concorrenza: le clausole a cui si fa riferimento, invero, sono quelle che limitano commercialmente DAZN nell’offerta di servizi televisivi a pagamento, con l’effetto di ridurre la sua capacità di proporre sconti agli utenti finali e di ostacolare gli altri operatori di telecomunicazioni dall’intraprendere eventuali iniziative commerciali.

L’istruttoria è, inoltre, volta a verificare la restrittività dell’intesa con riferimento a ulteriori elementi che riguardano la possibile adozione da parte di TIM di soluzioni tecniche non disponibili per gli operatori di telecomunicazione concorrenti e che potrebbero tradursi in ostacoli all’adozione di soluzioni tecnologiche proprie. Le restrizioni oggetto del procedimento potrebbero, spiega Calcio e Finanza, pregiudicare lo sviluppo concorrenziale nel mercato della pay-tv e nei mercati collegati, come quelli dei servizi di telecomunicazioni fisse al dettaglio e all’ingrosso a banda larga e ultralarga e delle telecomunicazioni mobili. Secondo l’Antitrust, l’accordo potrebbe inoltre ostacolare i consumatori nello scegliere liberamente il proprio fornitore di connettività internet e la modalità di fruizione di DAZN, con un possibile pregiudizio economico ed in termini di varietà delle soluzioni tecnologiche disponibili.