Diritti TV Serie A, Amazon e RAI non interessate

Oggi a Milano è in programma l’Assemblea di Lega per decidere a chi assegnare i prossimi diritti tv della Serie A. All’importante meeting sono ovviamente presenti tutti i 20 rappresentanti delle squadre del campionato.

Diritti TV Serie A, il primo round in Lega è nullo: Amazon e RAI fuori dai giochi, troppo basse (per ora) le offerte di Sky, DAZN e Mediaset

Da quanto riportato TMW, iniziano ad arrivare i primi aggiornamenti e i primi verdetti. Ad inizio giornata erano in ballo per l’acquisizione dei diritti cinque dei maggiori broadcaster internazionali e nazionali, con Amazon, la RAI, Mediaset, Sky e DAZN  a contendersi i pacchetti.

E questa prima tornata è finita con un nulla di fatto. La Lega Calcio ha ricevuto le varie offerte delle emittenti. Sky e DAZN hanno cercato di riproporre il modello visto nello scorso biennio (7 gare in esclusiva su DAZN e 3 in co-esclusiva con Sky), mentre Mediaset ha spinto per la soluzione della trasmissione di alcune partite in chiaro.

RAI e Amazon si sono invece tirate subito fuori dalla partita, non presentando offerte e dichiarandosi non interessate.

In corsa quindi Sky, DAZN e Mediaset ma al momento la Lega Calcio considera troppo basse le offerte dettate dai tre broadcster, che hanno ricevuto il rifiuto unanime dei club di Serie A.

Ora si aprirà una seconda fase di trattativa privata tra la Lega Calcio e i tre soggetti che hanno presentato proposte d’acquisto nell’Asssemblea di oggi.