Diritti tv Serie A, scenario clamoroso e rivoluzionario: offerta dal fondo americano

Diritti Tv Serie A, l'offerta di Oaktree alla Lega: possibile rivoluzione

Diritti Tv Serie A, l'offerta americana alla Lega: possibile rivoluzione (Getty Images) - calcioinpillole.com

Il Sole 24 Ore rilancia una cruciale indiscrezione secondo cui la Lega Serie A ha ricevuto un’importante offerta per i suoi diritti tv. Arriva dagli Stati Uniti

Nella giornata di oggi, la Lega Serie A incontrerà le emittenti DAZN, Sky e Mediaset per l’ultima e probabilmente decisiva tornata di trattative private per l’assegnazione dei diritti tv a partire dalla prossima stagione (2024/2025). I risultati finali saranno esposti nell’assemblea del 9 ottobre per l’esito definitivo. Al momento, sembra esserci una chiara insoddisfazione da parte della Lega Serie A, dato che le offerte presentate dalle tre emittenti non superano gli 880 milioni di euro a stagione per cinque anni. Praticamente meno della soglia attuale e del miliardo annuale richiesto. Nel frattempo, però, giunge una clamorosa indiscrezione da Il Sole 24 Ore, che riprende la fonte americana e accreditata Bloomberg. Un fondo statunitense importante ha presentato un’offerta alla Lega per i suoi diritti tv. Tutti i dettagli di seguito.

Diritti tv Serie A e Canale di Lega, si fa avanti Oaktree

Ricordate Oaktree? Parliamo del fondo americano che nel 2021 ha elargito un prestito di 275 milioni di euro (con cari interessi) a Suning e dunque alla famiglia Zhang per dare un supporto all’economia dell’Inter. Ebbene, sempre Oaktree, secondo Bloomberg, ha presentato una ricca offerta alla Serie A per i diritti audiovisivi del campionato facendo leva sulla realizzazione sul famigerato Canale di Lega. Tale proposta non vincolante, spiega il Sole 24 Ore, prevede un minimo garantito di 950 milioni di euro per il primo anno, per poi decrescere leggermente per i seguenti quattordici anni. Importante la puntualizzazione secondo cui la raccolta pubblicitaria rimarrebbe nelle mani della Lega Serie A (superiore ai 70 milioni di euro l’anno). Siamo ormai abituati alla presenza degli americani nel nostro calcio, con ormai tanti e tanti proprietari di club italiani a stelle e strisce. Ma l’entrata di un colosso statunitense nel mercato dei diritti tv del nostro campionato rappresenterebbe una ulteriore rivoluzione. Si attendono conferme e risvolti dalla vicenda.