Disastro Milan, tabula rasa | I primi a pagare per il fallimento stagionale: nomi svelati

Zlatan Ibrahimovic, braccio destro di Cardinale - lapresse - calcioinpillole.com
La sconfitta nella finale di Coppa Italia rappresenta la resa del Milan e il fallimento stagionale. Ecco i nomi di chi ha le valigie pronte.
La finale di Coppa Italia era uno sliding door per tutto il Milan. Per Sergio Conceicao e quella fiammella di speranza di allenare i rossoneri nella prossima stagione, nata principalmente dopo il successo del derby in semi.
Per la dirigenza, che stava pensando di ripartire comunque da questa stagione dopo l’unico sussulto del successo in Supercoppa è stato completamente cancellato da errori, strategie folli, risultati completamente in antitesi con quelli che erano gli obiettivi iniziali.
Un’annata pensata con Julen Lopetegui in panchina ma affidata a Paulo Fonseca, almeno fino a Natale. L’illusione che con Sergio Conceicao e un mercato invernale faraonico, mai così corposo nella storia della Milan, si potesse salvare la stagione. Niente di tutto questo.
“Questa è una stagione fallimentare. Nonostante la vittoria in Supercoppa siamo lontano dai traguardi che ci eravamo prefissati. Sono stati fatti vari errori e bisognerà guardare avanti e correggerli per tornare dove ci aspettiamo di essere noi dirigenti e i tifosi”. Le parole dell’amministratore delegato rossonero, Giorgio Furlani, mettono il punto su una stagione che apre alla rivoluzione.
Nuovi arrivi
La sconfitta contro il Bologna nella finale di Coppa Italia dell’Olimpico fa tramontare del tutto l’idea di continuare su quella strada che ha portato solo a un vicolo cieco. Sergio Conceicao non guiderà il Milan. Al Milan serve un direttore sportivo.
Tare era presente in tribuna all’Olimpico e quella trattativa in stand by potrebbe riaprirsi. Il sogno è sempre Tony D’Amico, sotto contratto però con l’Atalanta. La scelta del diesse porterà in dote l’erede di Conceicao. Ma prima dei nuovi arrivi bisogna capire chi resta di questo Milan. Non tutti i big di certo.
Piazza pulita
Se non ci saranno le coppe europee, il Milan cederà per forza qualche nome illustre. Il primo indiziato è Theo Hernandez, una delle più grandi delusioni, a cui va sommato un rinnovo in alto mare: oltre over disputato la sua peggior stagione da quando veste la maglia rossonera, il francese è ben lontano dal prolungare un contratto in scadenza nel 2026, ma i discorsi per il rinnovo sono fermi da mesi, si parla di più di un suo possibile ritorno al Real Madrid.
Attenzione anche alla situazione di Mike Maignan. Secondo Tuttomercatoweb, il francese può approdare al Chelsea o al Manchester United, due top club di Premier League alla ricerca di un numero uno affidabile per la prossima stagione. Al Milan serve altro, ma prima piazza pulita.