Dybala, è giunto il tempo delle mele: la Juventus non può più farne a meno

Dybala

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La Juventus aveva solo un modo per ripartire dopo le vergognose prestazioni in campionato: vincere. La vittoria è arrivata nel segno della Joya Paulo Dybala, che, ancora una volta, ha dato dimostrazione del suo immenso talento. Contro lo Zenit si sono visti i colpi dell’argentino che segnò una doppietta al Barcellona in Champions League. Il diez bianconero ha trascinato tutta la squadra, non solo coi suoi gol, ma con il suo carisma, in onore di Michel Platini.

Dybala al centro del progetto: presente e futuro della Juventus

Sembra ieri che Paulo Dybala era alla porta d’uscita di Vinovo, pronto a trasferirsi all’estero. Con l’arrivo di Ronaldo l’argentino era passato in secondo piano, lasciato nel dimenticatoio da dirigenza e persino dai tifosi. Ora la musica è cambiata, Dybala è il presente ed il futuro della Juventus. I bianconeri vogliono farne una bandiera; uno di quei simboli destinati a rimanere negli anni nelle menti dei tifosi juventini. La fascia di capitano ne è la prova.

La fiducia è alta, il numero 10 sta diventando un leader, sente l’appoggio di tutto l’ambiente ed ha il carisma del trascinatore. Le sue prestazioni in campo sono solo il risultato di un morale altissimo, che sta facendo di Dybala la vera icona della Juventus di oggi. Allegri e la dirigenza non possono più privarsi del vero gioiello bianconero.

Dalla doppietta al Barcellona ad oggi: è arrivato “il tempo delle mele”

Riaffiorano dolci ricordi nelle menti dei tifosi juventini. Il Paulo Dybala visto ieri sera allo Stadium ricorda quello che ha affondato il Barcellona con una sonora doppietta. Cosa è cambiato da quel giorno? Tante cose. La più importante, però, è la maturazione. Da quell’11 aprile 2017, l’argentino ne ha passate tante. Ha provato sulla sua pelle i momenti più difficili; dagli innumerevoli problemi fisici, al Covid, passando per le tante esclusioni ed uno stato mentale instabile.

La maturazione non è solo calcistica, ma umana, e passa da tutto ciò, dai momenti più bui, che hanno fatto la vera forza di Dybala quest’oggi. Ora Paulo è cresciuto, e si vede, è un capitano, senza sé e senza ma. I tifosi della Juventus lo coccolano, lo bramano, lo vogliono a vita a Torino. La fascia al braccio non è solo un simbolo, è il risultato del suo carisma, che fa dell’argentino il reale leader della Juventus. Il tempo delle mele è arrivato. Non si torna più indietro.

Questione rinnovo: una pratica solo da formalizzare

Tra tutte queste parentesi d’amore c’è ancora una questione da limare: il rinnovo di contratto. La scadenza di quest’ultimo è fissata nel 2022. L’estenuante trattativa va avanti da prima della pandemia, e ad oggi l’accordo sembra ormai in dirittura d’arrivo. La volontà della dirigenza coincide con quella di Dybala, ovvero rimanere alla Juventus. Rimangono da limare i pochi dettagli rimasti sull’ingaggio ed i bonus. Il ritocco dell’attuale ingaggio dovrebbe arrivare a 10 milioni di euro bonus compresi. Servirà sbrigare questa pratica quanto prima, essendo che Paulo sta incantando tutta Europa con le sue prestazioni, ed i top club non staranno di certo a guardare.