Dybala ha messo nel mirino l’Inter: provino decisivo
Il Corriere dello Sport fa il punto sulle condizioni di Paulo Dybala. L’argentino farà un provino decisivo a breve. L’Inter nel mirino
Paulo Dybala scalpita per il ritorno in campo. Fuori dall’8 ottobre, gara di campionato contro il Cagliari, l’argentino è ancora alle prese con il problema alla caviglia. Gli esami strumentali hanno fatto tirare un enorme sospiro di sollievo alla Roma, a Mourinho e a tutti i tifosi. Fatto sta che la Joya non è ancora pronto per tornare in campo. Salterà di fatto la gara di domani di Europa League contro lo Slavia Praga. La sosta l’ha passata a lavorare sodo, come sta continuando a fare in questi giorni. La buona notizia è che è tornato ad allenarsi sul campo. La mattina sessioni personalizzate, il pomeriggio fisioterapia. Un programma tosto e costante, che gli permetterà di rientrare a breve. Quando? Tra Inter e Lecce avremo tutta la verità sul suo ritorno. Ma Dybala ha un grande obiettivo che non vuole assolutamente mancare, quello di esserci domenica a San Siro contro l‘Inter. I motivi sono plurimi e non legati solo al rientro in campo.
Dybala, serve sostegno alla squadra contro l’Inter
Come spiega il Corriere dello Sport oggi, Paulo Dybala vuole esserci contro l’Inter in primis per dare supporto alla squadra. José Mourinho non sarà in panchina per squalifica, e Romelu Lukaku sarà sotto tiro dei tifosi nerazzurri, pronti ad umiliarlo con 50 mila fischietti. Serve lui, quanto meno in panchina, a fare da leader e a sostenere la squadra in una gara davvero ostica. E’ questo il suo obiettivo. Sicuramente non potrà partire dall’inizio, ma non vuole stare a guardare in tribuna. Essere convocato e dunque poter stare a bordo campo è la cosa che più desidera. La sua presenza a San Siro dipenderà da un provino decisivo che effettuerà tra la giornata di venerdì e quella di sabato. Ha grande speranza la Joya, che in caso di convocazione non esclude di giocare qualche minuto nel finale, così da esser pronto a tornare titolare nella gara seguente contro il Lecce. Dunque, non ci resta che attendere venerdì per capire meglio. La Roma, ora più che mai, ha bisogno del suo leader, tecnico sì, ma soprattutto carismatico in vista dell’Inter.