Dybala, restare alla Juve sì, ma da protagonista

Esistono versioni contrastanti sul rapporto che lega – o divide, a seconda di quale si voglia adottare – Massimiliano Allegri e Paulo Dybala. C’è chi racconta di una mancanza di stima reciproca di fondo, di natura ovviamente calcistica, non certo personale. E chi, al contrario, assicura che l’argentino sarà al centro della Juventus di domani. Che, però, deve poggiare su basi solide sin da ora. Secondo quanto scrive “Goal”, il rinnovo di Dybala, il cui contratto è in scadenza nel 2022, sarebbe stata la prima richiesta di Allegri alla società dopo la firma che ha sancito il ritorno del tecnico livornese sotto la Mole.

Nelle quattro stagioni vissute al servizio di Allegri, in effetti, Dybala ha segnato 78 reti, quasi 20 di media a stagione. Numeri che non ha saputo replicare né con Sarri, nonostante io premio di miglior giocatore della Serie A, né con Pirlo, in un’annata a dir poco travagliata. Ci sarà la Joya al centro dell’attacco bianconero di domani, magari al fianco di Morata, destinato a restare? Lo scopriremo nelle prossime settimane, a meno che non passi l’altra narrazione. Quella che vuole, come detto, Allegri e Dybala calcisticamente distanti e destinati a sopportarsi controvoglia.

Quale che sia la verità, le trattative per il rinnovo del contratto dell’argentino sono in agenda, e per lui si prospetta, in caso di permanenza, un ruolo di primissimo piano. Non solo tatticamente, ma anche in termini di gerarchia, con la fascia di capitano destinata a passare dal braccio di Chiellini a quello di Dybala. In questo caso, sarebbe difficile immaginare la permanenza di Cristiano Ronaldo, sempre più marginale nel progetto tecnico della Juventus di Allegri. Difficile, dopo le indiscrezioni sempre smentite dall’entourage dell’argentino, parlare di cifre, specie nel contesto attuale. Di certo, se non si dovesse trovare, a breve, un accordo, la Joya finirebbe altrove. La prossima finestra di mercato, infatti, diventerebbe l’ultima chance per monetizzare.