È morto Gerard Houllier, storico allenatore del Liverpool

Houllier

(Photo by Olivier Anrigo/Getty Images)

Lutto nel mondo del calcio francese e inglese: è venuto a mancare infatti Gerard Houllier, allenatore fra le altre di PSG e Liverpool.

Aveva ventidue anni quando, in viaggio studio in Inghilterra, assistette ad un Liverpool – Dundalk terminato 10 a 0. Da lì iniziò la propria carriera agonistica nelle serie minori francesi. A 26 anni già rivestiva il ruolo di giocatore-allenatore, a 30 aveva già smesso gli scarpini per seguire la vocazione della panchina.

Prese il Lens nell’attuale Ligue 2 nel 1982 e nel giro di tre stagioni lo portò in Coppa Uefa. Da lì passò al PSG, dove vinse un campionato. Ai parigini seguì una parentesi decennale con la federazione francese, dove ricoprì tutte le principali cariche tecniche dei Galletti.

Nel 1998 il ritorno ad Anfield, quasi trent’anni dopo quella partita che lo fece innamorare del gioco del pallone, questa volta però per essere allenatore del Liverpool. In sei stagioni vinse una Coppa d’Inghilterra, due Coppe di Lega, una Charity Shield e soprattutto una Coppa Uefa ed una Supercoppa Europea.

Erano i Reds di Michael Owen, il goleador più prolifico sotto la guida di Houllier, con 124 reti in 232 presenze agli ordini del tecnico francese.

Al ritorno in Francia assunse la guida del Lione, all’epoca schiacciasassi in terra transalpina, e con l’Olympique proseguì l’opera di comando della Ligue 1, con il raggiungimento di altri due campionati.

L’ultima avventura in panchina era stata alla guida dell’Aston Villa. Nel 2011 era stato costretto ad abbandonare l’incarico e la carriera manageriale a seguito di forti dolori al petto che lo avevano portato al ricovero d’urgenza e altre noie fisiche.

Rimane uno degli allenatori non inglesi più vincenti di sempre in Premier nonché, a detta di chi ha lavorato con lui, una grande persona.