“È normale che qualcuno si sia fatto vivo”. Fabregas fa tremare Como | L’indizio su cosa farà è chiarissimo

“È normale che qualcuno si sia fatto vivo”. Fabregas fa tremare Como | L’indizio su cosa farà è chiarissimo

Cesc Fabregas, allenatore del Como - lapresse - calcioinpillole.com

Cesc Fabregas esce allo scoperto e rivela l’indizio sul suo futuro, facendo tremare i tifosi del Como. Così è tutto chiarissimo.

A 37 anni c’è chi ancora non ha smesso di giocare, non vuole farlo e preferisce continuare a lottare contro la carta d’identità. Invece c’è chi si sente appagato per una carriera comunque al limite della leggenda ma segue il cuore e la sua nuova vocazione.

Da genio del centrocampo a condottiero in panchina, con Cesc Fabregas, il passo è breve. Solo pochi anni fa in pochi avrebbero scommesso sulla scalata dell’ex enfant prodige del calcio spagnolo, esploso con l’Arsenal, consacratosi con il Barcellona, affermatosi anche con la maglia del Chelsea.

Appesi gli scarpini al chiodo nel 2023, Cesc Fabregas non ha perso tempo. Si è immerso subito nel progetto Como, prima come giocatore-mentore e poi come allenatore ad interim in Serie B, fino a prendere tutto in mano, con alle spalle la proprietà più ricca della Serie A, data dai paperoni degli Hartono.

I risultati? Convincenti. La squadra ha reagito al suo carisma, al suo approccio metodico e alla capacità di leggere la partita con l’intelligenza di chi il calcio l’ha sempre pensato un secondo prima degli altri. Il tutto senza fare passi più lunghi della gamba ma seguendo un vecchio adagio spagnolo: sin prisa ni pausa, senza fretta ma senza fermarsi mai.

Esordio col botto

Chi aveva dei dubbi per lo scotto che avrebbe dovuto pagare Cesc Fabregas, ha sbagliato. Lo dicono i risultati di un Como che non ha mai veramente lottato per salvarsi, non si è mai snaturato affidandosi in toto alla visione calcistica dello spagnolo. Ma non è solo il campo a parlare.

Il modo con cui Fabregas comunica, motiva e costruisce relazioni con i giocatori ricorda più un tecnico navigato che un novizio della panchina. Non è un caso che diversi club, anche di prima fascia, vedi Roma e leggasi Milan, ma anche Juventus, lo stiano monitorando con crescente interesse. Il suo esordio col botto in Serie A, ha fatto rumore. Tanto rumore.

Cesc Fabregas
Cesc Fabregas ai tempi del Chelsea – lapresse – calcioinpillole.com

Tutto molto chiaro

Sono giovane e credo di sapere come gira – dice Cesc Fabregas in una recente intervista al Corsport – dopo aver vinto la B mi ritrovai a cena a Trento con Pecchia e Capello. Fabio mi disse che non potevo giocare sempre in quel modo, mi dovevo difendere più. Insistette sulla difesa, difesa, difesa. Quella sera andai a dormire più convinto che mai“.

Nel mondo di Cesc Fabregas è tutto molto chiaro. “È normale che qualcuno si sia fatto vivo. Ci sono squadre che stanno cercando l’allenatore o il giocatore. Chiamano e ci sta. È così, non dobbiamo dire bugie alla gente”. Ecco l’indizio: “Devo capire dove vogliamo andare. E in che modo. Sì, la priorità è il Como”.