Mateo Retegui ha già stregato tutti con il suo gol all’esordio con la maglia della Nazionale. Già dopo l’annuncio della sua convocazioni si sono sprecati i paragoni: da Batistuta a Luataro, passando per Belotti e German Denis. Lo stesso Denis ha rilasciato un’intervista a TuttoMercatoWeb.com in cui ha parlato del confronto con la nuova sensazione del momento: “Un po’ mi rivedo in Mateo. Sì, il paragone del direttore Marino ci può stare. Magari Retegui ricorda però il Denis dei tempi dell’Atalanta. A me piaceva uscire un po’ dall’area di rigore e partecipare anche alla costruzione del gioco, mentre lui è più un attaccante da ultimi metri. Comunque un po’ ci assomigliamo”, esordisce l’attaccante 41enne, oggi in forza al Real Canapina in Serie D.
El Tanque Denis ha poi elogiato il giovane Retegui per il suo adattamento veloce in Italia: “Nonostante avesse passato poco tempo coi compagni e non avesse mai provato prima il gioco di Mancini, senza dimenticare la differenza di Paese, lingua e cultura, Mateo si è adattato benissimo e in campo ha fatto il suo. Purtroppo il primo tempo dell’Italia non l’ha aiutato tanto, mentre nel secondo la Nazionale azzurra ha iniziato a giocare, ha creato più spazio e anche più possibilità davanti”. Denis ha poi concluso parlando del gol all’esordio di Retegui: “È vero. Appena è riuscito a trovarsi davanti al portiere, Mateo non ha sbagliato. Il primo esame secondo me è stato molto positivo, Retegui è sicuramente un calciatore interessante per la Nazionale italiana e per i club europei”.