Empoli-Inter, Andreazzoli: “Buona prestazione, penalizzati dal rosso”

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L’allenatore dell’Empoli Aurelio Andreazzoli ha parlato ai microfoni di Sky dopo la sconfitta con l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da Tuttomercatoweb:

“Dopo l’espulsione di Ricci sono andato a vedere le condizioni di Barella. Mi fa piacere che si parli di quello che ho fatto, ma credo di non aver fatto nulla di particolare nei confronti di un ragazzo che amo. D’Ambrosio ce l’ha con me, stasera ha fatto anche gol”.

L’Empoli è sembrato piuttosto coraggioso questa sera…
“Questa era la nostra idea per cercare di limitare i nostri avversari. Abbiamo fatto il possibile, cercando di prenderli alti e di creare qualche problema alla loro difesa: abbiamo tenuto bene il campo ma siamo stati penalizzati dall’espulsione di Ricci. Giocare in dieci contro undici è stato problematico, c’è qualcosa da recriminare”.

Un commento sul contatto Bajrami-D’Ambrosio?
” Non ho mai parlato di arbitri perché credo che la loro sia una categoria da difendere, anche stasera non ce l’ho con la terna arbitrale ma vorrei capire cosa stava facendo Valeri al VAR. O era distratto, oppure non riesco a capire come non sia stato in grado di aiutare l’arbitro in campo: non mi importa della sconfitta, ma avrei desiderato giocarmela alla pari. Cosa dico domani ai calciatori? Con l’arbitro non bisogna mai discutere, noi non vogliamo fare manfrine ma essere sempre seri: non so cosa dire ai miei calciatori domani mattina”.

La regola dei cinque cambi rende le cose più difficili per squadre come l’Empoli?
“Non c’è dubbio, I cinque cambi vanno a favore delle squadre più attrezzate rispetto a quelle che devono lottare col coltello tra i denti”.

VAR a chiamata per gli allenatori, che ne pensa?
“Sono favorevole a tutto quello che porta alla verità, quindi andrebbe bene anche una situazione del genere. Andrebbe bene anche l’occhio di falco purché si utilizzi nella maniera corretta (ride, ndr): serve oggettività. Gli arbitri vengono messi spesso in difficoltà sulle regole: il loro mestiere è difficile, bisogna trovare un modo per aiutarli rendendo le regole più snelle e usando gli strumenti nella maniera corretta a differenza di quanto accaduto stasera.”