Eriksen: Christian 5 mesi dopo. La calma del campione danese

Nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il quotidiano sportivo fa il punto sulla situazione di Christian Eriksen, il giocatore dell’Inter fermo dall’attività sportiva dal 12 giugno scorso, giorno del suo arresto cardiaco durante la partita di EURO 2020 tra Danimarca e Finlandia.

Eriksen è pronto a ripartire. Il centrocampista dell’Inter si trova ora in Danimarca, a 5 mesi esatti da quel 12 giugno che gli ha cambiato la vita. Ma come disse lui stesso quel giorno, negli attimi successivi alla sua ripresa di coscienza, Christian non vuole mollare vuole tornare.

Il calcio come priorità. Ed è in questa direzione che si sta muovendo il capitano della nazionale danese. L’obiettivo è tornare in campo, anche se nel suo caso tutte le precauzioni sono quanto più necessarie.

Il giocatore non vuole che la sua ultima immagine in campo sia il ricordo di quel 12 giugno, e sta lavorando per tornare. Probabilmente non in Italia, con tristezza dei tifosi dell’Inter ma dove qui non può ricevere idoneità sportiva senza la rimozione del defibrillatore che lo sta accompagnando da 5 mesi.

La situazione è ovviamente delicata. Tutti gli esami effettuati sul momento e nei mesi successivi hanno dato esito negativo e nessuna patologia è stata riscontrata su quanto accaduto ad Eriksen. Per questa incertezza, si procede con la massima cautela e un nuovo “aggiornamento” sarà fatto a dicembre, a 6 mesi esatti dall’accaduto.

Eriksen ha già ricominciato l’attività fisica in Danimarca (non puà farlo in Italia) e dal 2022 potrebbe tornare ad allenarsi regolarmente. Interessata anche l’Inter a caprine gli sviluppi futuri. Per ora i nerazzurri sono coperti dall’indennità FIFA che sta pagando un’annualità al giocatore, ma chiaramente arriverà il momento di decidere se e quando le strade dell’Inter e di Eriksen si divideranno.

Come detto senza la rimozione del defibrillatore sotto pelle, Eriksen non può ottenere l’idoneità sportiva per giocare in Italia. Regole che sono meno stringenti all’estero, così nascono le ipotesi di un ritorno nostalgico all’Ajax o adirittura tornare in patria, all’Odense. Più sfumata l’idea di un’avventura in Premier League.

Ma ora sono discorsi di “mercato” che non valgono per Eriksen. Che vuole ripartire con tutta la calma del mondo. D’altronde dopo aver visto il buio, ogni piccolo passo verso una nuova luce va apprezzato in ogni piccolo momento. Così chiude la GdS.