Eriksen, esiste una norma Fifa che potrebbe fornire un’indennità all’Inter

Christian Eriksen è stato dimesso dall’ospedale, dopo esser stato sottoposto ad un intervento per l’impianto di un defibrillatore cardiaco sottocutaneo, dopo il malore che lo ha colpito durante la sfida contro la Finlandia. Per conoscere il futuro calcistico del numero 24 nerazzurro sarà necessario attendere.

Da segnalare l’esistenza del FIFA Club Protection Programme 2019-2022, un programma che può fornire un’indennità alle società nell’eventualità in cui un tesserato subisca un infortunio con la Nazionale che lo allontani dal campo per più di 28 giorni. A riferire la notizia è Calcio e Finanza.

Gli infarti e gli ictus sono coperti in base alle definizioni seguenti. Per infarto si intende un episodio acuto di malattia cardiaca segnato dalla morte o danno del muscolo cardiaco dovuto a insufficiente afflusso di sangue al cuore (di solito a seguito di una trombosi coronarica o di un’occlusione coronarica e cioè caratterizzato in particolare da dolore toracico – chiamato anche infarto miocardico)”.

“Il programma compensa le società di calcio fino a un massimo di 7.500.000 euro a calciatore per infortunio. Il massimo di 7.500.000 euro è calcolato in compensazione giornaliera fino a euro 20.548 (1/365), pagabile per un massimo di 365 giorni. L’indennità giornaliera massima è limitata a euro 20.548 per infortunio. La capacità massima (“limite aggregato”) del FIFA Club Protection Programme è di 80 milioni di euro all’anno“.