Euro 2020 – Martinez: “Hazard e De Bruyne? Decideranno i medici”

Roberto Martinez, Ct Belgio

Il Commissario tecnico del Belgio Roberto Martinez a 24 ore dal match contro l’Italia fa pretattica sulla presenza di Eden Hazard e Kevin De Bruyne, usciti malconci dall’ottavo di finale contro il Portogallo: “Come sapete non sono stati in grado di allenarsi oggi, mancheranno altre 24 ore e sono positive per il recupero. E’ una corsa contro il tempo per prendere una decisione. Il fatto che mangino tre pasti al giorno è importante, poi vedremo domani. Se è pretattica? No, l’approccio è quello di avere i giocatori a disposizione. Siamo in modalità torneo: se non ci fossero domani, vorremo averli a disposizione dopo. Non si tratta di arroganza: per Eden è difficile, è un infortunio muscolare. Poi è un problema al legamento per De Bruyne, è un altro tipo di infortunio. E’ una decisione dello staff medico, non calcistica. La prenderemo solo quando avremo sentito lo staff“.

Sul match contro l’Italia: “Giocano le due squadre più forti in questo torneo. Abbiamo vinto 14 gare tra fase a gironi e torneo, c’è riuscita solo la Germania. E’ un peccato giocarci ai quarti di finale: è un peccato per entrambe giocare contro adesso. Abbiamo tanto rispetto per gli azzurri, sono una grande squadra. Con grandi individualità, c’è tanta abnegazione, sono molto forti, pressano, sono dinamici, difendono come squadra. Se dovessi mettere in risalto una qualità è il modo in cui giocano. E’ il merito dell’allenatore”.

“L’Italia gioca in modo offensivo? Nel calcio moderno le squadre sono flessibili, non posso parlare dell’Italia ma posso dire che abbia tenuto tutti gli aspetti difensivi che aveva e ha aggiunto dinamismo. difesa alta sul campo, accetta le sfide nell’uno contro uno, accetta questo. Nel calcio moderno si sa adattare e non perde il Dna e non ha perso il Dna delle nazionali del passato. Abbiamo due percorsi diversi, loro sono imbattuti da 31 gare, noi abbiamo avuto delle difficoltà e una strada più lunga ma abbiamo esperienza. Dopo cinque anni di fatica i giocatori vogliono essere presenti e vogliamo migliorare rispetto al Portogallo”.

PRETATTICA SU HAZARD E DE BRUYNE

Kevin è il miglior numero 10 al Mondo, ogni allenatore vorrebbe averlo a disposizione ma devi avere dei giocatori al 100%. Lo scopriremo solo domani, ora è difficile saperlo. Eden e Kevin hanno fatto programmi personalizzati, ci sarà una decisione domani. Ci siamo adattati, i ragazzi conoscono questo stadio: abbiamo tanti che giocano in Germania, la sgambata qui adesso serve per lo staff”.

Sulla partita contro il Portogallo: “Abbiamo imparato molto. Quando si affrontano i campioni d’Europa e di Nations League, aver chiuso la gara senza prender gol è segno che abbiamo difeso bene. Però ci sono sempre delle cose che vorremmo migliorare. Noi allenatori non siamo mai contenti: abbiamo passato il turno ma vorremmo migliorare. Mi è piaciuto l’approccio, però, nonostante abbiamo perso dei singoli importanti. Ora sfidiamo la squadra più forte con 14 successi di fila, nonostante l’ultimo sia arrivato ai supplementari”.