Euro2020: crollo della Coca-Cola, è davvero colpa di Ronaldo?

Il gesto di Cristiano Ronaldo nella conferenza stampa prima del match di Euro2020 tra Portogallo e Ungheria, è stato giudicato da tutti un vero e proprio attacco, contro Coca Cola. È bastato quel simpatico siparietto a mettere in crisi, uno dei più importanti sponsor della Competizione europea. Il titolo in borsa della Coca Cola prima della conferenza di Ronaldo era di circa 56,10 dollari ad azione. Nel giro di mezz’ora il valore per azione è crollato a 55,22 dollari. Ma il calo del prezzo delle azioni è stato davvero una conseguenza dell’atteggiamento del giocatore?

Euro2020: Ronaldo è così influente?

“Trovare la spiegazione esatta di questo calo non è un compito facile. Nessuno potrebbe affermare con assoluta certezza che la caduta del valore delle azioni sia stata causata da ciò che ha fatto Ronaldo. Ma poteva essere così”. È normale che un giorno le azioni salgano e quello dopo scendano, ciò che conta è il trend di fondo. E se si guarda a un trend delle azioni della Coca Cola, sale. Inoltre, quel calo dell’1,6% registrato non è un calo ‘brutale’ come ho letto in alcuni media. Un calo forte e improvviso sarebbe del 3 percento o più”. Queste sono state le parole riportate dal “Clarín” Mauro Cognetta, partner e CEO di Big River SA. Il gesto e il declino di Ronaldo avranno un impatto sulle azioni a lungo termine della società? Stando alle parole di Mauro Cognetta, molto probabilmente no. Forse ci sarà un calo del consumo della bibita gasata, se c’è chi deciderà di imitare la stella portoghese e optare per una dieta più sana.