A distanza di 62 anni dall’ultima volta questa sera la Fiorentina avrà l’opportunità di portare nuovamente a casa un trofeo europeo. Un cammino lungo, tortuoso, che ha portato la formazione di Italiano all’ultimo step, contro un West Ham che ha solo questa gara per raddrizzare una stagione alquanto complicata.

Le scelte di Italiano

(Photo by Richard Heathcote/Getty Images)

Pronto a puntare sul consueto 4-2-3-1 Vincenzo Italiano, che si giocherà il suo secondo trofeo stagionale con la medesima mentalità della gara di Coppa Italia contro l’Inter. In porta ci sarà Terracciano, in difesa Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta e Biraghi. A centrocampo la coppia formata da Amrabat e Mandragora, con il trio Gonzalez, Bonaventura ed Ikone alle spalle dell’unica punta che sarà Cabral.

Le scelte di Moyes

(Photo by Alex Grimm/Getty Images)

Modulo speculare anche per la formazione di Moyes, che passeranno dunque dal classico 4-3-3 al 4-2-3-1 per provare a contenere le qualità della Fiorentina. In porta ci sarà Areola, mentre in difesa agiranno Coufal, Zouma, Aguerd e Cresswell. A centrocampo la coppia Rice-Soucek. Sulla trequarti, a destra Bowen, in mezzo Paquetà e a sinistra Benrahma. In attacco la prima punta sarà Antonio.

Fiorentina-West Ham, le probabili formazioni

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Ikone; Cabral. Allenatore Vincenzo Italiano.

West Ham (4-2-3-1): Areola; Coufal, Zouma, Aguerd, Cresswell; Rice, Soucek; Bowen, Paquetà, Benrahma; Antonio. Allenatore David Moyes.

La Fiorentina si prepara a vivere una serata storica e Vincenzo Italiano ha deciso di convocare l’intero gruppo per la finale di Conference League. Contro il West Ham ci vorrà la migliore espressione della Viola dopo la delusione in Coppa Italia. La Fiorentina torna a giocare l’ultimo match di una competizione europea dopo 33 anni. Quella volta fu in Coppa UEFA e cedette alla Juventus. Per l’ultimo successo bisogna tornare al 1975 quando i viola si imposero nella Coppa di Lega Italo-Inglese proprio contro il West Ham. Per un torneo a più fasi, invece, al 1966 nella Coppa Mitropa.

(Photo by Alex Grimm/Getty Images)

Tutta la Fiorentina per la finale di Conference League

I convocati di Vincenzo Italiano:

Portieri: Terracciano, Sirigu, Cerofolini, Vannucchi.

Difensori: Biraghi, Dodo, Igor, Martinez Quarta, Milenkovic, Ranieri, Terzic, Venuti.

Centrocampisti: Amrabat, Barak, Bianco, Bonaventura, Castrovilli, Duncan, Mandragora, Saponara.

Attaccanti: Brekalo, Nico Gonzalez, Ikone, Jovic, Kouame, Cabral, Sottil.

La Fiorentina è pronta a sfidare il West Ham nella Finale di Conference League. Domani sera a Praga alle 21:00 andrà in scena l’ultimo atto della competizione. Alla vigilia del match contro gli Hammers, il tecnico dei toscani Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita. Di seguito ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

Italiano: “Abbiamo fatto un percorso incredibile”

“Le emozioni sono davvero tante. È stato bellissimo quando siamo arrivati allo stadio. Ho ripensato immediatamente a tutto il percorso fatto, a partire dal preliminare contro il Twente nello scorso mese di agosto. Abbiamo disputato 14 partite nella competizione e siamo arrivati alla Finale con merito. È stato davvero qualcosa di incredibile. Adesso abbiamo la possibilità di giocarci il trofeo e di alzarlo al cielo. Sarebbe bellissimo per noi e per la nostra gente”.

“Il West Ham ha rispettato i pronostici. Era una delle squadre più forti della competizione ed è arrivata in Finale. È una squadra cha ha tanti valori ed ha giocatori di assoluto livello. Sono veramente forti sotto tutti i punti di vista. Speriamo di metterli in difficoltà”.

“Se siamo in Finale vuol dire che qualche pregio ce l’abbiamo anche noi. Siamo carichi e fiduciosi, non vediamo l’ora di scendere in campo. La fiducia deriva dal percorso fatto in Conference League e dalla seconda parte di stagione in Serie A”.

“Castrovilli non sarà della partita. Purtroppo ha subito una contusione e non ce l’ha fatta a recuperare. Domani non sarà disponibile”.

“Mi è dispiaciuto tanto non vedere la Roma alzare al cielo l’Europa League. Adesso è il nostro momento e poi toccherà all’Inter. Penso che queste tre finali rappresentino un orgoglio per tutto il calcio italiano, siamo un movimento in grande crescita e ora sta a noi far sì che tutti possano gioire”.