Europei U21, l’Italia non può sbagliare con la Spagna

Nicolato Italia

Domenico Cippitelli/Imago

Questa sera alle 21 a Maribor si gioca la seconda giornata del girone B degli Europei U21 e tra Spagna e Italia sarà spettacolo. Gli spagnoli sono i campioni in carica e sono tra i favoriti. Gli Azzurrini, invece, hanno steccato alla prima ed ora non possono più sbagliare. La squadra di Nicolato andrà in campo già conoscendo il risultato di Slovenia-Repubblica Ceca. In caso di pareggio, all’Italia potrebbe bastare un pari per giocarsi tutto contro la Slovenia. Se arrivasse una vittoria dei cechi, invece, servirebbero i tre punti.

Nicolato non potrà fare affidamento sugli squalificati Tonali, già tornato a Milano, e Marchizza. Probabilmente la formazione titolare sarà rivoluzionata, ma contro la Spagna non sono ammessi errori. La Rojita è ricca di qualità, ma anche esperienza e vuole staccare il pass per il prossimo turno. Nel 3-5-2 di Nicolato verrà confermato tra i pali Carnesecchi, difesa con Lovato, Delprato e Ranieri, centrocampo con Zappa, Frattesi, Rovella, Pobega e Frabotta. In attacco conferme per Scamacca e Cutrone.

La Spagna di De La Fuente arriva da campione in carica e dopo lo 0-3 contro la Slovenia vuole continuare a macinare risultati. Nella formazione titolare probabile il debutto del gioiello blaugrana Riqui Puig. Nel 4-2-3-1 in porta Fernandez, difesa con Pipa, Guillamon, Cuenca e Miranda, mediana con Zubimendi e il romanista Villar, trequarti con il milanista Diaz, Puig e Cucurella, unica punta Ruiz.

Spagna e Italia sono le squadre ad aver vinto più Europei U21. Entrambe, infatti, hanno trionfato cinque volte, ma per gli Azzurrini l’ultima risale al 1996. Le due nazionali si sono affrontate in finale in tre occasioni. Nel 1986 e nel 2013 vinse la Spagna, nel 1996 l’Italia. Tuttavia, anche nell’ultima edizione dell’Europeo Italia e Spagna giocarono nello stesso girone. Entrambe terminarono con 6 punti, ma gli Azzurrini vennero eliminati per la differenza reti nonostante la vittoria per 3-1 nello scontro diretto. A Bologna, Chiesa (doppietta) e Pellegrini risposero al vantaggio di Ceballos.