Il neo acquisto della squadra allenata da Juric si presenta in conferenza stampa. L’attaccante italiano ha scelto d’indossare la casacca numero 11.

Proprio sulla scelta del numero di maglia: “So che qui è un numero importante, ma non scende il numero in campo scendo io, e voglio fare bene”. La trattativa si è basata su un prestito con diritto di riscatto dei veronesi, ma l’accordo fra la società e Favilli c’era già da tempo. “Avevamo l’accordo da un paio di settimane, ma c’è voluto un pò più tempo del previsto, l’importante è essere arrivato.

Favilli spiega le motivazioni della sua scelta: Verona è una grande piazza, sono molto contento di essere qui. La mia intenzione era di lasciare Genova, e quando ho saputo dell’interesse del Verona, non ho avuto dubbi sulla mia scelta.”

Le domande poi si spostano sulla sua condizione e sul lavoro fatto in allenamento. “Mi sento molto bene fisicamente, ho trovato un gruppo di ragazzi molto affiatati tra loro, è stato molto facile inserirsi. Volevo scendere in campo contro la Roma ma abbiamo avuto dei problemi burocratici, domenica ad Udine ci sarò.” 

Chiosa finale su Mister Juric“Chi viene qua sa come lavora il mister, io lo conoscevo già. Penso che ad uno come me possa far bene. Posso aiutare molto la squadra, posso sia lottare con i difensori che inserirmi alle loro spalle. Il lavoro che chiede il mister è importante. Devi sacrificarti, qua nessuno è più importante della squadra.