Ferran Torres, la consacrazione di un altro gioiello spagnolo

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Arrivato in estate dal Valencia per 37 milioni di euro per sostituire Sané (andato al Bayern Monaco), Ferran Torres sta trovando la sua consacrazione tra le fila del Manchester City. Entrato in punta di piedi, lo spagnolo sta diventando fondamentale per lo scacchiere di Pep Guardiola e lo sta dimostrando anche a suon di gol e di grandissime prestazioni.

Ferran Torres, un nuovo campione spagnolo

In particolare nel ruolo di esterno destro, Ferran Torres ha preso la scena tra le fila Manchester City diventando un perno a tratti quasi inamovibile per la squadra di Pep Guardiola.

L’ex Valencia è diventato fondamentale per il gioco in verticale, per puntare l’uomo e per l’imprevedibilità delle proprie giocate. Non più il classico esterno a piede invertito (come nel caso di Sterling sull’altra fascia) che spesso siamo abituati a vedere, specie con Guardiola.

Torres è una delle poche notizie liete di un’annata fin qui quasi disastrosa del Manchester City (al momento al decimo posto in classifica, ma con una partita in meno). Inoltre la sua duttilità gli permette di essere a disposizione del tecnico anche come esterno sinistro o addirittura come falso nueve, e visti i continui acciacchi di Aguero non è una notizia da sottovalutare. Le doti realizzative al classe 2000 non mancano e ne ha dato conferma anche in questi primi mesi in Premier League.

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Le statistiche

Fin qui infatti Ferran Torres è riuscito a mettere a segno ben 4 gol in 10 partite, con anche 2 assist collezionati. In totale, in sole due occasioni lo spagnolo non è entrato in campo: su 10 presenze, 3 sono arrivate a gara in corso. Nelle partite giocate da titolare il Manchester City non ha mai perso: con lui in Champions League i Cityzens hanno collezionato 3 vittorie su 3, e in tutte e 3 le partite il giovane classe 2000 è sempre andato a segno.

In campionato la rete non è ancora arrivata, nonostante però Torres sia partito titolare 3 volte su 5, due di queste nelle ultime sfide con Sheffield e Liverpool dove sono stati collezionati 142 minuti sui 180 disponibili.

I grandi numeri qui elencati hanno poi però trovato conferma anche ieri sera nella splendida vittoria della Spagna maturata contro la Germania per 6-0. Torres ha disputato un match fantastico condito da una tripletta, la prima in nazionale per lui.

L’ex Valencia sta diventando col tempo inamovibile anche per Luis Enrique: titolare nelle ultime 2 partite, nelle ultime 8 uscite della Spagna ha giocato in 7 occasioni, partendo titolare in 4 occasioni e segnando in totale 4 gol (una tripletta ieri sera e un gol alla seconda presenza contro l’Ucraina).

La sensazione è che siamo dinanzi all’ennesimo gioiello spagnolo pronto alla consacrazione nel calcio dei grandi, nonostante la giovanissima età. Noi non vediamo l’ora di vederlo ancora in azione.

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