Fifa, Infantino rischia la sospensione dal ruolo di membro Cio

(Photo by JOE KLAMAR/AFP via Getty Images)

Come si suol dire: oltre al danno la beffa. Gianni Infantino, attuale presidente della Fifa, non sta sicuramente affrontando il periodo più felice della sua vita. Oltre alle difficoltà legate al Covid, a cui è risultato positivo, si aggiungono anche le pesanti accuse da parte dell’agenzia svizzera di sport management Sport 7.

Qualora prendesse corpo la richiesta di applicazione del Codice Etico del Comitato Olimpico, Infantino rischierebbe di perdere il suo status di membro all’interno del Cio. Organo del quale è entrato a far parte pochi mesi fa. Le accuse al numero uno della Federazione Internazionale di Calcio riguardano la violazione degli articoli articoli 3 e 59 della Carta Etica Olimpica, ossia il mancato rispetto degli obblighi di lealtà e onore. La situazione è estremamente delicata e nulla è ancora certo.

Come si legge sul Corriere della Sera, infatti, l’evoluzione della vicenda è strettamente correlata al procedimento penale tuttora in corso in Svizzera, dove Infantino è accusato di: istigazione all’abuso di autorità; segreti; non ricordare il contenuto degli incontri. Infantino è inoltre accusato di aver orientato le indagini del Fifa gate, una delle pagine più buie del calcio. Tuttavia, in merito a questo capo di accusa Infantino è già stato assolto dal tribunale interno della Fifa.