Si chiama Red Button ed è promossa da un accordo congiunto tra FIFA e FIFpro (Fédération Internationale des associations de Footballeurs professionnels).

Si tratta di un’applicazione per consentire ai calciatori di segnalare anonimamente partite truccate. Creata in collaborazione con la federazione e il governo finlandesi, è di proprietà della FIFpro. Sarà distribuita ai calciatori tramite le associazioni nazionali e secondo l’accordo i dati raccolti verranno analizzati da un dipartimento interno alla FIFA.
L’applicazione ha ricevuto la valutazione più alta tra venti altre simili per sport internazionali.

L’anonimato si spiega con il voler proteggere i calciatori da ritorsioni; ci sarà, comunque, la possibilità di lasciare un recapito per essere contattati privatamente.
Il direttore legale della FIFpro ha dichiarato: “I calciatori vanno incontro a provvedimenti disciplinari se non segnalano un tentativo di truccare una partita. A questo punto dev’esserci un modo con cui possano farlo senza il timore di mettere sé stessi, la loro carriera o la loro famiglia in pericolo”.

Oliver Jaberg, il direttore del dipartimento FIFA che analizzerà i dati di Red Button, si è espresso dicendo: “Salvaguardare l’integrità del calcio e assicurarsi che tutti i calciatori giochino in un ambiente sicuro è la massima priorità della FIFA”.

La “sistemazione delle partite”, o match-fixing, è ormai pratica diffusissima a ogni livello. L’episodio più ricordato è lo scandalo Calciopoli del 2006, ma recentemente è salito alla ribalta un altro caso. Si tratta dell’indagine sulle due squadre di Serie D AZ Picerno e US Bitonto.

La partita indagata dalla procura di Bari è l’ultima giornata della stagione 2018-19, che vedeva di fronte proprio le due squadre. La partita è terminata 3-2 per il Picerno, asceso in Serie C. Secondo gli inquirenti i giocatori del Bitonto hanno venduto quell’incontro per 25mila euro.

I provvedimenti del Tribunale Federale, emessi lo scorso 31 agosto e validi per la stagione 2019-20, hanno condannato entrambe le squadre alla Serie D. Il Picerno è stato relegato all’ultimo posto della Serie C ed è quindi tornato in Serie D. Al Bitonto sono stati dati cinque punti di penalizzazione, con conseguente annullamento del primo posto e della promozione in Serie C.

Le due squadre sono ricorse in appello, ma si sono viste respingere i loro reclami e proprio oggi, alle ore 12, è convocata una riunione della FIGC per discutere dei provvedimenti in merito.